JUVENTUS DEL NERI BOLOGNA / TORINO – Vincere contro l’Inter, campione del mondo e d’Europa in carica, e poi perdere contro il Lecce, sest’ultima in campionato. La Juventus attuale è capace di questo: non dare certezze e non far mai tirare davvero un sospiro di sollievo ai suoi tifosi. Il ko con i giallorossi di puglia è stato duro da mandare giù per i bianconeri, ora però mister Del Neri si aspetta la reazione da parte dei suoi uomini. Non vuole rivoluzioni in campo, ma nella mente.
RIVOLUZIONI – “La rivoluzione deve essere mentale – ha spiegato il tecnico Del Neri– perché dobbiamo porci in maniera diversa rispetto alla gara di domenica scorsa. Non si può cambiare tutto perché una partita va male. Sarebbe illogico, anche perché quanto fatto finora ci ha permesso di ottenere risultati importanti. Non dimentichiamo che pochi giorni prima la stessa formazione aveva prodotto un calcio aggressivo contro l’Inter, dunque, quella di Lecce è stata una battuta d’arresto, per quanto inaspettata. Dovremo dimostrare di essere la squadra che ha affrontato le ultime gare, Lecce a parte, con il piglio giusto”.
RESPONSABILITA’ – “Quando si fanno partite come quella di Lecce siamo tutti responsabili – ha detto l’allenatore – così come siamo tutti bravi se giochiamo come contro l’Inter. Gli errori commessi domenica devono servirci per capire che non dobbiamo mai abbassare la guardia. In questa settimana abbiamo affrontato degli allenamenti doppi per stare insieme, parlare, comprendere dove abbiamo sbagliato e porvi rimedio”.
PIGLIO – “Ora dovremo affrontare le gare restanti con il piglio giusto, per vincere sempre – ha spiegato Del Neri – La nostra squadra ha le qualità per fare qualsiasi cosa. Abbiamo vissuto tanti alti e bassi quest’anno, è vero, ma del resto cambiare molto e avere un rendimento costante, di grande livello è difficile. I momenti di difficoltà fanno parte della costruzione di una squadra. Ora abbiamo recuperato diversi elementi e cerchiamo di ottenere da loro il massimo, cercando di sfruttare le loro caratteristiche, mantenendo la squadra equilibrata”.
BOLOGNA – “Ha giocato con grande impegno nelle difficoltà – le riflessioni del tecnico bianconero sulla prossima avversaria di campionato – Ha avuto problemi a livello societario, ma ha giocatori di ottima qualità e ha prodotto sempre un buon calcio, fallendo poche partite. E’ una formazione che gioca coperta, in contropiede e Di Vaiolà davanti sa allungare bene la squadra. In questi anni poi sembra ringiovanito…”
FORMAZIONE – La formazione non sarà influenzata dalla sfida con il Milan: “La partita contro il Bologna non è certo meno importante. Krasic è diffidato? Le prossime sfide sono tutte fondamentali e le scelte saranno prese a prescindere dalle ammonizioni dei giocatori”.
