Home Senza categoria Inter e Milan, Moggi: “Favori alle milanesi, Calciopoli e’ oggi”

Inter e Milan, Moggi: “Favori alle milanesi, Calciopoli e’ oggi”

CONDIVIDI

INTER MILAN MOGGI CALCIOPOLI / MILANO – Luciano Moggi, nel corso della trasmissione condotta da Pippo Franco ‘Ieri, Moggi e domani’ ha commentato l’ultima giornata di campionato rilasciando dichiarazioni che faranno sicuramente discutere. Per l’ex dirigente bianconero, la vera Calciopoli è adesso, non quella del 2006: “Nel 2006 avevo previsto dove sarebbe andato a finire il calcio italiano e di professione non faccio certo l’indovino. Dissi “il calcio italiano sarà completamente nelle mani delle squadre milanesi, che si alterneranno nelle vittorie”. Adesso le due milanesi si dividono anche i favori arbitrali, come dimostra l’ultima giornata con successi ottenuti grazie a goal irregolari. Questi favori vengono però riportati dai media in silenzio, tra parentesi. Se la mia Juve avesse vinto così avrebbero invece gridato allo scandalo, presentato interpellanze parlamentari. La verità è che la malafede se non c’è ora non c’è mai stata nemmeno e soprattutto in passato! La sentenza del 2006 ha solo interpretato il sentimento popolare, come disse anche il giudice Serio, ma è stata commessa un’ingiustizia non degna di un paese come l’Italia. Io mi batterò fino alla fine affinché venga ristabilita giustizia, a me e sopratutto a tutti coloro ai quali il processo del 2006 ha rovinato la vita…”.

JUVENTUS – L’ex dg ne ha anche per la Juventus, non esente da colpe: “Brutta sconfitta della Juve a Lecce, di cui si devono assumere piena responsabilità allenatore e dirigenza. Facile avere motivazioni in gare come quella con l’Inter. Le grandi squadre si vedono quando hanno stimoli a vincere anche le gare facili. La squadra ha invece sottovalutato l’impegno perdendo in pratica contro la “primavera” del Lecce”. I tifosi sono sempre più stanchi di vedere una squadra che lotta al massimo per il 4°/5° posto. Hanno fatto prima a costruire il nuovo stadio che a metter su una squadra competitiva, nonostante i tanti soldi investiti”.

ROMA – Nel suo discorso, davvero a 360°, si parla anche di Roma: “In tanti anni di calcio non mi era mai capitato di vedere una partita così. La Roma ha perso 4 a 3 dopo esser stata in vantaggio di tre goal. Era ormai evidente che Ranieri non aveva più in mano lo spogliatoio e mi aspettavo le sue dimissioni già da tempo. Serviva una scossa all’ambiente, ora i giocatori dovranno prendersi le proprie responsabilità”.

CELLINO E IL CAGLIARI
– Nel mirino di Moggi anche il silenzio del presidente delCagliari, Massimo Cellino, reo di non aver parlato dopo il torto subito a Milano: “Il Cagliari ha perso immeritatamente contro l’Inter per via di un goal irregolare. Cellino è però rimasto zitto e ha delegato a parlare il giocatore Biondini, che si è lamentato della direzione arbitrale dal 1° al 90°. Sapete perché Cellino non ha parlato? Perché avrebbe dovuto rimangiarsi tutte le frasi fuoriposto dette in questi anni ed ammettere che il calcio è molto più marcio adesso di 5 anni fa…”.

IL MILAN E BANTI – “Banti è davvero sfortunato quest’anno nelle direzioni delle partite del Milan…. Dopo la negativa prestazione contro il Palermo dove penalizzò fortemente i rosanero non vedendo i rigori su Pinilla e per il mani di Boateng, stavolta non ha visto il clamoroso mani di Robinho in occasione del goal”.

IL NAPOLI E DE LAURENTIIS – Poi, benzina sul fuoco viene messa per il caso-Lavezzi: “Chissà se il presidente del Napoli la pensa ancora allo stesso modo dopo le ultime prestazioni arbitrali. Lavezzi alla fine è stato squalificato e il talento argentino salterà proprio la decisiva gara contro il Milan. Proprio come quando una telecamera esclusiva pizzicò un buffetto di Ibrahimovic Cordoba e ci privò del nostro giocatore più forte nel big match di San Siro. Noi comunque vincemmo lo stesso, contro tutto e tutti……”.

Fonte: tuttosport.com