MERCATO GENNAIO JUVENTUS / SALISBURGO (Austria) – Dopo un avvio di stagione a dir poco altalentante, il timoniere Gigi Del Neri sembra aver finalmente corretto la rotta della sua Juventus. I dubbi sulle numerose operazioni di mercato messe a segno in estate dal dg Beppe Marotta sono svaniti. I dodici giocatori arrivati a Torino hanno soddisfatto per il loro rendimento e contribuito alla causa, anche se manca ancora da aggiustare qualcosina, soprattutto in difesa. La priorità per gennaio è quella di acquistare a basso costo validi terzini in grado di dare il cambio ai vari De Ceglie, Grygera e Motta, giocatori in grado di difendere ed offendere efficacemente allo stesso modo, capaci di arrivare sul fondo e pennellare un cross per la prima punta di riferimento. Ma bisogna anche considerare gli infortuni e l’impossibilità di far giocare in Europa alcuni elementi della rosa come Quagliarella e Aquilani. L’obiettivo stagionale è quello di trionfare almeno in una competizione e bisogna lavorare in questa direzione: “L’impianto della squadra c’è, la rosa è buona -afferma Marotta in un’intervista a ‘TuttoSport’-. Per colpa del mezzo passo falso contro i Lech Poznan in casa quella di stasera con il Salisburgo diventa una gara delicatissima, abbiamo l’obbligo di qualificarci. Quando la Juve partecipa a una competizione deve tentare di vincerla, anche se è complicato far conciliare questi impegni. L’Europa League è diversa dalla Champions, per certi versi persino più difficile perché si gioca al giovedì e si ha poco tempo per recuperare le energie. Basta vedere questa trasferta in Austria: non ritorniamo neppure a Torino per velocizzare i tempi di spostamento. Questo implica maggiore stress e, per lo staff di Del Neri, la necessità di pianificare al massimo gli allenamenti”.
Il direttore generale bianconero si concentra poi sui temi caldi del freddo mercato invernale che potrebbe garantire alla squadra una marcia in più, magari proprio quello sprint che sul finale di stagione potrebbe rivelarsi determinante e favorire quel successo da tutti auspicato: “E’ un problema non schierare Quagliarella in Europa League, ma non siamo su Kirkic. Qualcosa a gennaio faremo, vogliamo cogliere le opportunità a livello tecnico. Non pensate però a grandi investimenti, quelli arriveranno in estate. Prestiti o magari scambi. In che ruolo? Non importa, dipende dall’occasione. Ci sono squadre che hanno giocatori di valore che magari non sono riusciti esprimersi al meglio, che non hanno potuto mettersi in mostra. Sarà lì che ci muoveremo, cercando di portarli in bianconero. Del resto, la Juve è pur sempre un club appetibile. Poi ci penserà il nostro allenatore che è un grande rigeneratore di giocatori. In estate abbiamo compiuto un rinnovamento in un tempo ristretto: una parte delle scelte sono state razionali, altre legate alle opportunità del momento. Questo è un anno un po’ atipico, senza una programmazione vera e propria. Ci sono alcune controindicazioni che cercheremo di eliminare”.
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