Quando ricomincia la serie A? La ripresa del campionato è uno degli argomenti più dibattuti degli ultimi tempi dai tifosi. Ancora non si sa se potrà riprendere o meno, nel frattempo però i giocatori si stanno già allenando individualmente e sono iniziati i test.
La positività al Coronavirus che è stata rilevata in alcuni calciatori sono comunque un campanello d’allarme. Nulla dovrà essere lasciato al caso e bisognerà seguire alla lettera il protocollo medico-scientifico. Per il momento dunque nessuna decisione è stata presa. Si naviga a vista, anche se il tempo inizia a stringere.
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Serie A: le parol di Spadafora
Questo lo sa bene anche il ministro dello Sport Spadafora, che ai microfoni di Seilatv Bergamo ha fatto il punto della situazione. «Prima del 18 maggio sapremo l’andamento dei contagi dopo le riaperture della Fase 2. Poi avremo il responso del Comitato Tecnico Scientifico per capire se saranno superate le perplessità sul protocollo Figc. Con questi due elementi poi potremo decidere» ha detto riguardo la ripartenza del campionato.
Tuttavia, come detto, i primi test effettuati sui giocatori di alcune squadre di serie A non sono stati del tutto incoraggianti, visti che si sono verificati più casi di positività al Coronavirus. «Le notizie degli ultimi contagi in alcune squadre non fanno ben sperare, fino a quando non sapremo l’esatta evoluzione sanitaria non potremo dare risposte certe. La parola d’ordine è sempre stata prudenza e ciò che è successo nelle ultime 24 ore non aiuta» ha detto ancora Spadafora.