Home Notizie dai campi Notiziario Mercato Inter, il pagellone: tanta qualità a disposizione della rivoluzione di Gasperini

Mercato Inter, il pagellone: tanta qualità a disposizione della rivoluzione di Gasperini

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CALCIOMERCATO INTER PAGELLONE / ROMA- I tifosi dell’Inter si possono finalmente rilassare, il tornado è finito: adesso parlerà il campo. Se infatti dopo l’anno del ‘Triplete’ era logico aspettarsi un calo (portandosi comunque a casa Supercoppa Italiana, Mondiale per club e Coppa Italia) nessuno poteva preventivare quello che sarebbe successo durante questa estate, degna della ‘pazza’ Inter. L’abbandono di Leonardo ha fatto seguire una caccia disperata all’allenatore durante la quale sono stati tanti i ‘no’ incassati (Bielsa, Hiddink, Villas Boas, Capello) fino alla scelta di Giampiero Gasperini, alla prima occasione al timone di una grande. I nerazzurri viaggeranno quindi sulle ali di un 3-4-3 per il quale sono stati presi gli interpreti giusti. Tra questi mancherà Samuel Eto’o, emigrato in Russia all’Anzhi Makhachkala dove concluderà la carriera all’insegna del guadagno. Parlavamo del mercato in entrata: sono arrivati i giovani Luc Castaignos e Ricky Alvarez, pedine importanti per un tridente d’attacco. In difesa è stato riscattato Yuto Nagatomo ed è arrivato il brasiliano Jonathan, sostituto di Maicon. La mancata cessione di Muntari potrebbe causare affollamento a centrocampo con l’acquisto di Poli, uno dei migliori prospetti del calcio italiano. Nonostante la partenza di Eto’o l’attacco non perde colpi con gli arrivi di Diego Forlan (per lui sarà difficile però la collocazione in un 3-4-3 ipotetico) e Mauro Zarate. Capitolo partenze: Materazzi ha concluso la sua carriera, Mariga è andato in Spagna ma è una cessione indolore. Pandev lascia il nerazzurro dopo un anno e mezzo per vestire la maglia del Napoli (ma a giugno tornerà a Milano) mentre Davide Santon è emigrato definitivamente in Inghilterra, nel Newcastle. Infine sembra scontato dire che l’acquisto più importante è la permanenza di Wesley Sneijder. Che giochi da regista o da trequartista è oramai lui il leader di questa nuova Inter.