PIACENZA GARILLI – L’Albinoleffe esce imbattuto dal doppio confronto e condanna il Piacenza alla retrocessione. Ma il presidente degli emiliani, Fabrizio Garilli, non vuole riconoscere il verdetto del campo e minaccia di non iscrivere la squadra al prossimo campionato di Lega Pro: “Le recenti inchieste hanno fatto emergere un calcio violentato da scommesse illecite. Il campionato è falsatoe, nonostante le nostre richieste, non abbiamo ottenuto la sospensione dei play-out”. Se non si trova un acquirente entro il 30 giugno il club rischia di sparire dal panorama del calcio italiano: “Nel Piacenza abbiamo profuso 100 milioni di euro -continua il presidente Garilli-. Abbiamo sempre creduto in un calcio pulito, rispettando le regole e inviando messaggi tangibili come dimostrano il nostro sostegno all’Unicef e tante altre iniziative”.