MERCATO SERIE A TRATTATIVE – E’ stato un mercato forse non ricco di colpi milionari, ma sicuramente pieno di sorprese. Anche l’ultima giornata ha riservato tanti colpi interessanti, con Zarate all’Inter, Nocerino al Milan e il trio Kjaer-Pjanic-Gago alla Roma, che ha preso anche il giovane Borini. Ma riepiloghiamo un po’ tutta la sessione estiva di questa stagione che va ad iniziare, analizzando nel dettaglio i movimenti di ogni squadra.
ATALANTA – L’arrivo di Pierpaolo Marino ha fatto bene ai bergamaschi, che hanno rinforzato ogni reparto con acquisti di livello. Sacrificati Barreto e Tiribocchi, protagonisti della stagione scorsa, sono arrivati Andrea Masiello e Lucchini per la difesa, Brighi e Cigarini a centrocampo, Denis e Moralez per l’attacco. Un’ottima base per azzerare quel -6 figlio dello scandalo scommesse.
BOLOGNA – I veri colpi sono stati in attacco, con Diamanti e Acquafresca che faranno compagnia a Di Vaio. Un’impresa trattenere Gaston Ramirez e Perez, mentre per la porta, perso Viviano, è arrivato l’esperto Gillet, uno degli estremi difensori più affidabili in Italia. Difesa potenzialmente tutta nuova con Raggi, Crespo,Loria, Antonsson e Vitale.
CAGLIARI – Cellino ha deciso di monetizzare senza acquistare nomi altisonanti, cosa che ha fatto andare su tutte le furie Donadoni, esonerato ad agosto per lasciare il posto a Ficcadenti. Partiti Marchetti, Acquafresca e Lazzari, l’unico acquisto di un certo spessore mediatico è Ekdal dalla Juventus. Il resto sono illustri sconosciuti, compreso Thiago Ribeiro e l’ultimo arrivo di oggi, il portoghese Rui Sampaio. Sfumato all’ultimo anche Parolo, espressamente richiesto da Ficcadenti.
CATANIA – Montella avrà a disposizione un Catania in cui i veri acquisti sono state le conferme degli elementi già a disposizione. L’unico sacrificato è stato Silvestre al Palermo (in cambio dell’ottimo Lanzafame), mentre Maxi Lopez alla fine resterà un altro anno in Sicilia. Con quali motivazioni? Gli ultimi tre acquisti, comunque, sistemano un po’ la dorsale con qualità ma soprattutto con l’esperienza: Legrottaglie, Almiron e Bergessio.
CESENA – Fra le piccole forse il Cesena è la squadra che si è mossa di più e meglio, con acquisti altisonanti che hanno dato grande entusiasmo alla piazza. Nomi importanti per rinforzare l’attacco, Mutu e Martinez fino a due anni fa valevano un patrimonio, idem Eder che con gli altri due forma un tridente di alto livello. In mezzo, riconfermato Parolo, è arrivato Candreva a dare qualità, in difesa l’esperienza diComotto. Botto finale con l’acquisto di Ghezzal. Dieci e lode.
CHIEVO – Il Chievo Verona ha optato per un mercato oculato, senza grandissimi nomi ma all’insegna del futuro. Importanti in avanti gli acquisti dei giovani Paloschi eGrandolfo, a centrocampo è arrivato oggi Michael Bradley, un vero e proprio acquistone che va ad aggiungersi a Sammarco e Botta. Anche in difesa è arrivato uno dei giovani italiani più promettenti, Acerbi della Reggina, con Puggioni che farà il vice-Sorrentino, un “trattenuto” eccellente. Resta solo da capire come sarà sostituito Mantovani, passato al Palermo.
FIORENTINA – Vorrei ma non posso: questo il motto del mercato viola. Fra Gilardinoche non è più partito e Maxi Lopez che non è più arrivato, tanti sono stati i problemi per Corvino. E’ stata una rivoluzione rimasta ai blocchi di partenza, visto che anche i partenti Montolivo e Vargas non hanno trovato sistemazione. E’ partito solo Frey, destinazione Genoa, centrocampo rinforzato con Kharja e Lazzari. Interessante l’acquisto di Cassani a destra, peccato per Ramirez che alla fine è rimasto a Bologna.
GENOA – Il mercato del Genoa è girato praticamente intorno a quello dell’Inter. Andato a buon fine il tormentone Kucka-Viviano (con lo slovacco che però resta in rossoblu per un altro anno), Preziosi ha risolto il suo più grande problema prendendoFrey in porta e sbolognando Eduardo. Serviva una punta ed è arrivato Caracciolo: farà coppia con Palacio, per il quale sono stati rifiutati 10 milioni dall’Inter in extremis. Curiosità per un centrocampo giovane e qualitativo: Birsa e Constant acquisti di spessore, così come Bovo per la difesa.
INTER – Molti tifosi hanno un po’ storto il naso per la politica nerazzurra, che pare aver indebolito la squadra più che rinforzarla. Ma siamo sicuri che sia così? In fondo, dei titolari, è uscito soltanto Eto’o, pagato a peso d’oro ed adeguatamente sostituito dai sudamericani Forlàn, Alvarez e Zarate. Partito anche Pandev, destinazione Napoli, la cessione forse un po’ meno comprensibile è quella di Santon, praticamente svenduto al Newcastle. Curiosità per Jonathan, atteso come il nuovo Maicon, acquisti prospettici quelli di Poli e Tassi.
JUVENTUS – Una rivoluzione, l’ennesima, stavolta pilotata dall’ambizioso mister Conte. Un centrocampo tutto nuovo dove solo Krasic è stato confermato. Partiti Aquilani, Melo e Sissoko, sono arrivati tre centrali (Pazienza, Pirlo, Vidal) ed altrettanti esterni (Giaccherini, Estigarribia, Elia). In attacco il botto è stato Vucinic (per la gioia – si fa per dire – di Quagliarella), mentre in difesa il colpo tanto atteso non è arrivato. Ci si consola con i terzini svizzeri Lichtsteiner e Ziegler, quest’ultimo non proprio il massimo per Conte.
LAZIO – Lotito si è anticipato rispetto agli altri, sistemando la squadra ad inizio luglio. Ha preso Klose e Cissè rivoluzionando l’attacco, poi in extremis ha ceduto Zarate e Floccari ormai di troppo. Reja aspettava un centrale di centrocampo, l’albaneseCana non ha convinto, così come la coppia di terzini destri Stankevicius-Konko. Cambio invece vantaggioso in porta, dove, ceduto Muslera, è arrivato Marchetti per 5 milioni. Il rimpianto? Il difensore centrale a lungo cercato e poi non arrivato.
LECCE – Un Lecce scatenato soprattutto nell’ultimo giorno di mercato, quando ha portato a casa diversi acquisti di spessore per rinforzare una rosa già corroborata da numerosi innesti. I giovani juventini Pasquato e Giandonato promettono bene, sarebbe forse servita una punta centrale. Gli altri reparti sono tutti nuovi: Julio Sergio in porta (ottima la cessione di Rosati al Napoli per 3 milioni), Oddo, Carrozzieri ed Esposito in difesa, Obodo e Strasser a centrocampo. Riuscirà De Canio ad amalgamare tutti questi volti nuovi?
MILAN – Mesi e mesi di Mister X, l’interno sinistro che voleva Galliani, alla fine è arrivato Aquilani, che è bravo ma sa tanto di ripiego. Ultimo acquisto il nazionaleNocerino, affarone per sostituire l’infortunato Flamini. Ottimi Mexes e Taiwo a zero euro, interessante El Shaarawy in prospettiva futura. Ma in fondo si doveva solo puntellare una rosa che lo scorso anno ha vinto lo scudetto…
NAPOLI – Mercato scoppiettante quello del presidente De Laurentiis, che ha rivoluzionato la mediana con Inler, Dzemaili e Donadel, rinforzato l’attacco con l’incognita Chavez e l’alternativa di lusso Pandev e sistemato il reparto arretrato conFernandez, Britos e l’ultimo arrivato Fideleff. Buono l’affare Santana, preso a scadenza di contratto, Rosati e Colombo i due nuovi vice-De Sanctis, desta qualche perplessità la cessione di Victor Ruiz al Valencia. Ultimo giorno utile per sfoltire la rosa, salutano Cigarini, Bogliacino e Dalla Bona. Cosa manca? Forse giusto un vice-Dossena a sinistra.
NOVARA – Occorreva infoltire di esperienza una rosa che ha fatto il doppio salto dalla C1 alla A, l’operazione sembra essere in parte riuscita. E’ rimasto Ujkani, protagonista della scorsa stagione, gli acquisti di categoria sono i difensori Dellafiore e Paci e gli attaccanti Meggiorini e Granoche, con Morimoto pronto ad essere la sorpresa. Continua la sinergia col Palermo, che ha dato ai piemontesi Morganella e Garcia.
PALERMO – Rivoluzione fu. Quest’anno Zamparini non ha badato a spese, nel senso che ha pensato soltanto a monetizzare dalle cessioni eccellenti. E’ partita mezza squadra titolare, col botto di Pastore al PSG e le cessioni non meno importanti diSirigu, Cassani, Bovo e Nocerino. I sostituti? Tzorvas, Aguirregaray e Silvestre,con Cetto a rinforzare la difesa. Ottimi gli innesti di Mantovani e Barreto, maZahavi per sostituire Pastore non sembra il massimo della vita.
PARMA – Il Parma compra, e come sempre compra tanto e bene. Ceduto Dzemailia peso d’oro al Napoli, in cambio sono arrivati Blasi e Santacroce, in cerca di rilancio. La punta centrale è arrivata in extremis, e che punta: Sergio Floccari dalla Lazio. In mezzo, oltre a Blasi, Ghirardi ha preso Biabiany e Valdes, corsa e fantasia sulle fasce. Curiosità per Pellè, cavallo di ritorno dall’estero.
ROMA – Il nuovo presidente ha portato tanta voglia di rinnovamento, a partire dalla guida tecnica. Luis Enrique e il suo progetto giovane possono fare bene se gli si dà fiducia. Intanto il mercato ha riservato tantissimi volti nuovi in ogni reparto.Stekelenburg in porta, Kjaer e Heinze in difesa, Josè Angel a sinistra; centrocampo tutto nuovo con Gago e Pjanic arrivati a fine sessione, in attaccoBorini, Osvaldo, Lamela e Bojan renderanno la vita molto difficile a Totti e Borriello. Alle spalle tanti giovani della “cantera” in attesa di avere la loro chances.
SIENA – Il Siena è ambizioso e non si nasconde, basta vedere i nomi che sono arrivati per rendere da A una squadra che arrivava dalla cadetteria. Uno su tutti, GaetanoD’Agostino: il regista vuole dimenticare Firenze, ha le qualità e il carattere per farlo al meglio. In attacco proprio oggi ha firmato Gonzalez, crack della scorsa stagione cadetta. Si giocherà il posto con Calaiò e Destro, altro ottimo acquisto in prospettiva. Sulla fascia c’è Mannini, difesa rinnovatissima con Angella, Cacciatore, Belmonte e Contini.
UDINESE – Quest’anno Giampaolo Pozzo è al bivio: o stupisce più di sempre o va direttamente in B. Ha venduto (a cifre esorbitanti) tutta la dorsale Champions, conZapata, Inler e Sanchez rispettivamente al Villarreal, al Napoli e al Barcellona,comprando al loro posto tanti giovani di belle speranze. Neuton, Doubai, Danilo, Torje: chi sono costoro? La fiducia nella politica dei friulani è altissima, quindi meglio aspettare prima di giudicare. Attenzione ad un gasatissimo Floro Flores, e può essere l’anno di Fabbrini…