MERCATO JUVE TRAP / RIO DE JANEIRO (Brasile) – La stagione 2011/2012 sta scaldando i motori, anche se le squadra sono ancora lontane dall’avere un telaio completo. Giovanni Trapattoni fa il punto della situazione del mercato, con un occhio particolare sempre rivolto alla Juventus. Ecco le parole del tecnico dell’Irlanda da “La Gazzetta dello Sport”: “L’Italia è in difficoltà, ma intanto la Pellegrini prende due ori. Soffrono meno gli sport dove circolano meno soldi. Nel calcio non si capisce che soldi non è uguale a risultati. Sento cifre… Trenta milioni per Rossi, più di 40 perPastore… Scherziamo? Bellissimi giocatori, ma qui è speculazione. Vuoi far pagare tutto il doppio, ma non compri mica Gesù Cristo che fa i miracoli. Penso sempre alle parole dell’Avvocato: “Con tremila cassintegrati alla Fiat non posso comprare”. Giusto. E poi prima viene l’organizzazione: Platini arrivò in una squadra già grande» . La suaJuventus sembra però pagare Calciopoli: “Un po’ sì. Soprattutto, deve rinunciare all’espressione “essere da Juve”. Lo stile c’è sempre stato, come quello di Inter, Milan e Roma, però ora bisogna rimettersi in gioco, non pensare al passato, ricostruire. Pensando che anche gli altri hanno due polmoni e un cuore. Conte l’ho allenato alla Juve: è razionale, ha idee chiare e ben in mente il concetto di “darsi da fare”. Lui comeGasperini, altro mio ragazzo, che però ha più esperienza e una squadra più pronta. Si calano nelle realtà e studiano. Avevano personalità già allora. La Juve ha un buon organico. Servono un paio di giocatori, ma già quel Vidal è fortissimo: in Germania ho chi mi informa”.