SCANDALO CALCIOSCOMMESSE ABETE GARE VANNO AVANTI / CREMONA – Non sembra placarsi l’attenzione per quanto riguarda il nuovo scandalo calcioscommesse italiano. Arrivano, infatti, nuovi particolari dell’organizzazione che gestiva la truffa, oltre ai nomi dei protagonisti e nuove partite sotto esame degli inquirenti.
SEGUONO AGGIORNAMENTI
Ore 19:00 – Domani alle ore 15:30 saranno interrogati i due giocatori dell’Ascoli, Vittorio Micolucci e Vincenzo Sommese. I due sono agli arresti domiciliari.
ore 17:50 – Il legale di Giorgio Buffone, direttore sportivo del Ravenna, fa il punto della situazione: “Le combine non sono mai riuscite, e le faceva solo per affetto nei confronti della sua società, piena di debiti”.
Ore 17:30 – Secondo quanto riportato da ‘Sky Sport’ sarebbe critica la situazione dell’Atalanta. Rischia grosso dunque la società orobica secondo quanto emerge dagli interrogatori iniziati oggi a Cremona.
Ore 17:15 – Il legale del Siena, l’avvocato Paolo Rodella, si dichiara tranquillo in un’intervista al ‘Corriere di Siena’: “La promozione non è affatto a rischio -spiega- Nelle 611 pagine di dossier non ci sono elementi che possono far prevedere provvedimenti a carico della società bianconera”.
Ore 16:30 – Gianfranco Parlato è stato ascoltato dal Gip Guido Salvini: come riporta il ‘Corriere dello Sport’ ha risposto ‘solo sugli elementi che gli vengono contestati nell’ordinanza di custodia cautelare’ fornendo il suo punto di vista sulla dinamica degli avvenimenti. I suoi avvocati chiederanno ora la scarcerazione o la attenuazione della misura cautelare disposta nei suoi confronti.
Ore 13.30 – Sono iniziati gli interrogatori, davanti al gip Guido Salvini, degli ultimi tre arrestati in ambito dell’inchiesta calcioscommesse. Il primo ad essere interrogato èGianfranco Parlato, ex giocatore di Cesena ed Ancona.
Ore 12.50 – E’ di pochi minuti fa la netta presa di posizione dell’Esperia Viareggio, citata da Paoloni durante le intercettazioni telefoniche. “Pure millanterie – si difende la squadra toscana – difenderemo la nostra immagine nelle opportune sedi giudiziarie, civili, penali e sportive”.
Ore 11.30 – Sergio Lo Presti, capo della squadra mobile di Cremona, conferma a ‘Radio Radio’ i riscontri ottenuti con gli interrogatgori di ieri: “Sono emersi elementi importanti e nei prossimi giorni potrebbero essere aperte nuove strade che riguardano altri eventi”. Lo Presti ha anche ribadito l’estraneità di De Rossi all’inchiesta: “Non mi spiego come il suo nome possa essere venuto fuori”.
Ore 9.00 – Oggi davanti al Gip, Salvini, compariranno altri tre indagati: Gianfranco Parlato, Giorgio Buffone e Francesco Giannone.
Ore 8.30 – Beppe Signori continua a professarsi innocente. L’ex attaccante, secondo quanto riportato dal ‘Corriere della sera’ continuerebbe a ripetere ai suoi legali che riuscirà “a chiarire questo spaventoso equivoco” e che il suo nome è stato utilizzato come “specchietto per le allodole”.
Il nuovo scandalo calcioscommesse si allarga: negli interrogatori effettuati ieri, Marco Pirani ha fatto riferimento ad alcune partite di Serie A. Secondo le dichiarazioni del Procuratore Di Martino e il gip Salvini sono tre le partite di massima serie tirate in ballo e coinvolgono cinque squadre, di cui “una abbastanza grande e le altre medio piccole”. Al momento però gli inquirenti non si sbilanciano e aspettano i riscontri prima di inserire queste partite nel faldone dell’inchiesta. Sia Pirani che Erodiani hanno anche fornito, secondo quanto affermano gli inquirenti, nuovi significativi elementi sul coinvolgimento di Beppe Signori (agli arresti domiciliari) e di Cristiano Doni (indagato): per i due la posizione si è ora complicata.
Intanto il Presidente della Figc, Abete ha escluso la possibilità di un rinvio di play off e play out dei campionati di serie B e Lega Pro: “I playoff e i playout dovranno andare avanti ha dichiarato ieri sera nell’intervallo della gara Italia-Estonia – dopo di che ci saranno i tempi tecnici per fare chiarezza su questa situazione”.