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Calcioscommesse, arrestato Signori, Doni e Bettarini tra gli indagati

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CALCIOSCOMMESSE INCHIESTA ARRESTI SIGNORI / ROMA – Bufera sul mondo del calcio. Le forze dell’ordine stanno indagando su un’organizzazione criminale, composta in prevalenza da calciatori, che condizionava i risultati di serie B Lega Pro e che avrebbe tentato delle operazioni anche in serie A. L’inchiesta ha portato all’arresto di sedici persone, fra cui l’ex capitano della Lazio Beppe Signori, per il quale sono stati disposti i domiciliari. Fra gli indagati spicca anche il nome di Stefano Bettarini. Gli investigatori sostengno che gli arrestati avrebbero favorito alcuni risultati sportivi tramite accordi verbali e impegni pecuniari e nei loro confronti ci sarebbero “prove importanti ed inconfutabili” come ha riferito il capo della squadra mobile di Cremona, da cui è partita l’inchiesta, Sergio Lo Presto.

Gli uomini della Squadra Mobile di Benevento hanno arrestato, Marco Paoloni, 27enne portiere titolare del Benevento che sta disputando i play off per l’accesso in serie B. Dopo l’arresto, il calciatore è stato trasferito nel carcere di Cremona.

L’indagine ha preso il via nel novembre del 2010, quando molti giocatori della Cremonese rimasero intossicati in seguito all’assuzione di bevande. Bevande risultate poi adulterate appositamente per compromettere le prestazioni sportive. Nel mirino oltre ad alcune gare di Lega Pro, diverse partite della B (coinvolte Atalanta e Siena). Anche Inter-Lecce di serie A sarebbe stata oggetto delle attenzioni dell’organizzazione, ma il tentativo di compromissione fallì.

Ore 11: 30 – ‘Sky Tg 24’ ha annunciato come anche Cristiano Doni sia finito sulla lista degli indagati, e la stessa trasmissione ha ascoltato il capo della squadra mobile di Cremona Lo Presto: “Vi confermo che stiamo conducendo un’indagine che ha già portato a 16 misure cautelari. Abbiamo raccolto documenti su pagamenti riconducibili a scommesse effettuate su incontri di calcio, uno dei quali giocato proprio qui a Cremona, con i giocatori della Cremonese che sono rimasti intossicati dopo l’assunzione di alcune bevande. Si ritiene che qualcuno possa avere operato su queste bevande per manomettere la prestazione della squadra e successivamente scommettere”.