PAGELLONE / MILANO – Nella trentaquattresima di Serie A brillano gli outsiders del campionato. Il migliore è Amauri, giustiziere dell’Udinese di Guidolin a Parma con i suoi due gol. Sul podio anche il genoano Palacio e il leccese Di Michele, autori entrambi di una doppietta nella sfida tra le loro formazioni.
Si aggiudica la prima posizione della Flop 5 il centrocampista dell’Udinese Inler, che frena le ambizioni Champions dei friulani facendosi espellere nelle prime battute del match di Parma.
FLOP 5
5° Thiago Silva (Milan) – E’ il simbolo delle barricate rossonere erette in quel di Brescia. Nonostante qualche problema fisico, gioca un’altra gara di grande spessore. Stacca su ogni pallone e va costantemente in anticipo. Monumentale. VOTO 7
4° Giaccherini (Cesena) – Un furetto che i difensori del Bologna non riescono proprio a tenere a bada. Nel primo tempo si vede poco, nella ripresa si infiamma. Prima trova il gol dell’1-0, poi va vicino al raddoppio, ma Viviano gli dice di no. Indiavolato. VOTO 7,5
3° Di Michele (Lecce): segna due goal e tocca un numero infinito di palloni. Calcia i piazzati e tiene alta la squadra. Il migliore del Lecce per distacco, ma purtroppo non basta alla squadra salentina. Predica nel deserto. VOTO 7,5
2° Palacio (Genoa): da quando i grifoni sono passati dal 3-4-3 di Gasperini al 4-4-2 di Ballardini, l’argentino si è trasformato in una seconda punta terribilmente decisivai. Segna due reti, propizia ogni azione offensiva dei suoi compagni e regala giocate d’alta scuola. Incontenibile. VOTO 8
1° Amauri (Parma) – Continuiamo a chiederci che fine possa aver fatto lo sconclusionato centravanti della Juventus. Tra i ducali Amauri è tutt’altro giocatore. In rete dopo pochi minuti, solo Belardi gli nega la gioia del raddoppio fino agli ultimi minuti quando affonda definitivamente l’Udinese. Indomabile. VOTO 8
FLOP 5
5° Emanuelson (Milan) – Entra a metà secondo tempo con la chiara missione di far cambiare ritmo al Mian. Risulta molle e indolente: non accelera mai e non cerca nemmeno di aiutare i compagni in difficoltà. Pigro. VOTO 5
4° Juio Cesar (Inter) – Zarate lo salta in velocità e lui ha la sciagurata idea di abbatterlo. Risultato: rigore ed espulsione. Rischia di compromettere una gara fondamentale per la sua Inter. Un’altra giornata amara nella sua peggiore stagione in maglia neroazzurra. Pasticcione. VOTO 5
3° Mandelli (Chievo) – Protagonista in negativo per una brutta e gratuita testata rifilata a Vucinic all’80’. Un colpo che ha letteralmente steso il montenegrino, rimasto a terra per qualche minuto. Killer. VOTO 4,5
2° Vives (Lecce) – Schierato da De Canio nel mezzo del corposo centrocampo leccese, non riesce a fare efficacemente da diga e non entra praticamente mai in partita. Falloso ed impreciso. Inguardabile. VOTO 4
1° Inler (Udinese) – La sua espulsione lascia in dieci i friulani davvero troppo presto e rischia di compromettere il cammino verso l’Europa dei suoi. L’assenza nelle prossime giornate può essere determinante. Sciagurato. VOTO 4