Editoriale – Di Natale e Di Vaio, la ‘classe’ snobbata da Prandelli

EDITORIALE BOMBER SENZA ETA’ PRANDELLI / ROMA – Da Di Natale a Totti, passando per Di Vaio e Del Piero, le magie non hanno età nel campionato di serie A. A far esultare le proprie squadre ci hanno pensato infatti ancora una volta i ‘vecchietti’ del torneo: i bomber ultratrentenni leader indiscussi dell’Udinese, Roma, Juventus e Bologna. ‘Classe’, classe ’74 e ’76 coincidono così ancora una volta con le classifiche inaspettate: venticinque gol per l’attaccante napoletano (’76), diciotto per il centravanti del rossoblu 18 (’76), nove per il numero 10 romanista (76′), cinque per ‘Pinturikkio’ (’74).

Il gol senza età non piace però a Prandelli: nessuno di loro figura tra gli attaccanti convocati per il doppio impegno della Nazionale contro la Slovenia e Ucraina. Se le assenze di Totti e Del Piero sono ormai storiche e dettate anche da scelte personali (leggi l’addio del capitano giallorosso dopo il Mondiale 200&), le bocciauture di Di Vaio e Di Natale risultano senza motivo. Giusto ringiovanire la lista dei convocati, ma l’assenza del bomber della formazione friulana ha scatenato anche lo stupore dell’attenta stampa francese. Un segnlale che forse dovrebbe convincere il ct a fare un passo indietro e soprattutto a ripassare la ‘matematica’ dei gol del campionato: il bollettino di Cassano recita, per esempio, solo due gol mentre quello di Giovinco, cinque.

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