Inter, Moratti su derby, Milan, Leonardo e Sanchez

INTER MORATTI / MILANO – E’ entusiasta Massimo Moratti, presidente dell’Inter, della vittoria contro il Lecce che avvicina i suoi al Milan in vetta alla classifica. Ai microfoni di ‘Sky’, il numero uno nerazzurro ha dichiarato: “Avevamo molta paura di questa partita perché dopo una gara di Champions League è sempre pericoloso. I ragazzi possono essere stanchi, ma comunque avere ancora l’entusiasmo della vittoria. Il Lecce ha giocato bene, con attenzione. Non avevamo fatto calcoli, ma avevo fiducia in leonardo, nel calcio è bello anche sognare e ora ci troviamo a -2 a ridosso del derby”.

DERBY – L’Inter si presenta da favorita al derby contro il Milan? “Il Milan comunque è ancora avanti, era importante anche emotivamente vincere oggi e sarà una bella serata, c’è molta attesa. E’ bello per il nostro calcio regalare queste emozioni. Sarà importante per entrambi. Non mi piace pensare di essere favoriti, è il Milan che è avanti. Cosa temo del Milan? L’esperienza, il gioco e la grinta. Ma noi siamo favoriti, devo pensarlo, è naturale. Dispiace per la squalifica di Lucio ma avevamo molti diffidati e poteva capitarte statisticamente. Secondo me Chivu ha fatto una gran partita e lo volevo sottolineare.

IBRAHIMOVIC – Il presidente dell’Inter si sofferma ancora su Ibrahimovic, grande assente nel derby: “Ti spiace quando un giocatore che apprezzavi fa un giro e finisce in una squadra avversaria, ma rispetto la scelta di un professionista che a noi ha dato molto. Siamo stati però fortunati nel cambio perché abbiamo preso un giocatore straordinario come Eto’o. Leonardo all’Inter? Mi è venuto in mente in un periodo di campionato non entusiasmante e ho pensato che potesse portare aria nuova, lo conosco da tanti anni e so quanto sia valido e pronto a rischiare e difatti lo è stato e lo apprezzo”.

SANCHEZ – Una domanda anche di mercato, con il cileno dell’Udinese Sanchez sempre sotto osservazione: “Si è sempre visto fin dall’esordio che ha qualità, bravo Guidolin a valorizzarlo ma ora ha un mercato importante, fa sognare, ma non sarà facile prenderlo”.

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