PAGELLE E TABELLINO DI LAZIO-BARI

PAGELLE E TABELLINO DI LAZIO-BARI / ROMA – La Lazio sceglie il momento giusto per tornare alla vittoria in casa, ovvero la giornata in cui tutte le sue avversarie dirette per la qualificazione in Champions incappano in una sconfitta o, come nel caso dell’Udinese, in un pareggio. E la fuga biancoceleste (+4 sul quinto posto) è ancora targata Hernanes. Il ‘Profeta’ brasiliano segna il gol partita che stende un Bari indecifrabile sempre più ultimo in classifica e si procura almeno altre 5 occasioni da gol. Situazione inversa quella dei pugliesi. Per la squadra di Mutti è una sconfitta che brucia soprattutto alla luce dei risultati delle avversarie per la salvezza, pressochè tutte vittoriose.

Lazio

Berni 6,5 – Chiamato all’ultimo a sostituire Muslera si fa trovare pronto nell’unica circostanza in cui il Bari si rende davvero pericoloso nella ripresa.
Radu 6,5 – Ha il merito di intervenire a risolvere, nel secondo tempo, due situazioni complicate per la difesa laziale.
Dias 6 – Grande grinta e grande generosità, ma una leggerezza che poteva costar cara nella ripresa.
Biava 6,5 – Difende con classe e tempismo. Si infortunia ed è costretto a uscire alla metà del secondo tempo. Dal 28’s.t. Stendardo 6 – Se la cava molto bene a fronteggiare l’assalto finale del Bari insieme a Dias.
Lichtsteiner 6,5 – Recupera in tempo record dall’infortunio, non doveva giocare e invece gioca bene mettendo al centro anche vari cross interessanti.
Matuzalem 6,5 – Il suo tasso tecnico a metà campo è l’arma in più ritrovata dalla Lazio dopo il suo recupero.
Ledesma 6 – Detta, come al solito, i tempi al centrocampo laziale, in assoluto controllo del campo nel primo tempo.
Gonzalez 6 – Sempre in agguato sui cross di Lichtsteiner. Usa bene i piedi lanciando benissimo Kozak nel primo tempo. Dal 19’s.t. Brocchi 6 – Inserito per gestire il vantaggio acquisito dalla Lazio.
Sculli 5,5 – Fallisce un’occasione clamorosa per il raddoppio facendo correre il rischio di un pareggio nel finale alla sua squadra.
Hernanes 8 – Il fatto che trovi soltanto un gol è un puro caso. Pericolo costante quando ha la palla tra i piedi, va alla conclusione un numero impressionante di volte e smista il gioco sulle fasce con una disinvoltura disarmante per chi lo deve marcare. Dal 40′ s.t. Zarate s.v.: Inserito nei minuti finali per tentare qualche ripartenza veloce.
Kozak 6 – Altra partita di grande spessore del ceco, che cerca costantemente il gol e lo sfiora nel finale.
Reja 6 – Ha forse il demerito di non riuscire a chiudere il match evitando così l’assalto finale pugliese, ma la sua fuga sul quinto posto dopo la crisi e le critiche sono certamente da applausi.

Bari

Gillet 6,5 – Ingaggia un duello personale con Hernanes al quale nega in ogni modo la doppietta, tenendo in partita la sua squadra.
Masiello 5,5 – In affanno sgli affondi di Hernanes dalla sua parte, soprattutto nel primo tempo.
Glick 6 – Non demerita nel duello personale con Kozak a cui nega il gol in diverse occasioni.
Rossi 5,5 – Si fa scappare Hernanes un pò da tutte le parti riuscendo a fermarlo solo ricorrendo al fallo.
Parisi 5,5 – Non chiude pressochè mai sulle discese di Lichtstenier, rinunciando anche alla fase offensiva. Dal 27’s.t. Ghezzal s.v. Inserito per tentare il tutto per tutto nel finale.
Gazzi 5 – Lascia insieme ai compagni di reparto l’iniziativa agli avversari per tutto il primo tempo.
Almiron 5 – E’ l’emblema del Bari nel primo tempo: non pervenuto. Nella ripresa prova a scuotere se stesso e i compagni ma è troppo tardi.
Donati 5,5 – Nella brutta prestazione del centrocampo pugliese è forse quello che riesce a fare qualcosa di più in fase offensiva, ma nella ripresa si divora il gol del pareggio.
Bentivoglio 5 – Spaesato in mezzo al campo per tutti i primi 45′, viene sostituito nell’intervallo. Dal 1’s.t. Castillo 5 – Il suo ingresso avrebbe dovuto significare una svolta per l’atteggiamento barese, ed invece nemmeno un sussulto.
Alvarez 5,5 – Non riesce a sfruttare la sua velocità a causa della bravura di Radu e della mancanza dell’appoggio del centrocampo che non gli fornisce palloni giocabili.
Okaka 5,5 – Mai pericoloso al cospetto di Dias e Biava. Dal 27’s.t. Rudolf 5,5 – Entra con tanta voglia, ma preferisce provare il tiro da posizione impossibile (con scarsi risultati) che servire Alvarez nell’unica occasione che gli si presenta.

Mutti 5 – Ci si deve aspettare di più in due partite da una squadra che vuole davvero risollevarsi in campionato. L’atteggiamento sbagliato con cui il Bari entra in campo è un lusso che non può permettersi.

Arbitro Pierpaoli 6 – Nessun intervento particolarmente difficile da chiamare. Gestisce male la regola del vantaggio in un’occasione nel primo tempo, con Hernanes lanciato a rete.

LAZIO-BARI 1-0 (1-0)

RETE: Hernanes al 6′ p.t.

LAZIO (4-2-3-1): Berni; Lichtsteiner, Biava (Stendardo dal 28′ s.t.), Dias, Radu; Ledesma, Matuzalem; Gonzalez (Brocchi dal 19′ s.t.), Hernanes (Zarate dal 40′ s.t.), Sculli; Kozak (Berardi, Scaloni, Bresciano, Floccari). All. Reja

BARI (4-3-2-1): Gillet; A. Masiello, Glik, Rossi, Parisi (Ghezzal dal 27′ s.t.); Gazzi, Almiron, Donati; Bentivoglio (Castillo dal 1′ s.t.), Alvarez; Okaka (Rudolf dal 27′ s.t.) (Padelli, Raggi, Codrea, Romero). All. Mutti

ARBITRO: Pierpaoli di Firenze.

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