ITALIA, BUFFON SU CONVOCAZIONE E CASSANO / MILANO – A margine della cerimonia per gli Oscar del Calcio, il portiere della Juventus, GigiBuffon, ha concesso una lunga intervista a Sky Sport 24. Eccone i punti salienti: “Sul rapporto tra me ePrandelli, credo che basti poco o nulla, una semplice delicatezza per far sì che s’instaurino subito sintonia e rispetto. Fra noi due è andata così, perché non mi ha fatto mancare di una telefonata affettiva nel mio momento più difficile. La mia voglia di azzurro non è finita e non finirà mai, neppure quando smetterò di giocare. Tiferò sempre l’Italia in ogni sport. Le dichiarazioni di Prandelliquando dovevo essere operato mi hanno iniettato una fiducia che mi ha fatto sentire parte, e non estraneo al gruppo. Convocazione? Nessun allenatore mi deve niente, e penso che debbano sempre essere schierati i migliori uomini possibili, ma se fossi nell’11 titolare sarei contento di adre il mio contributo, mentre il non esserci non mi creerebbe problemi. Non sarò mai un problema per gli allenatori”.
Quindi, una parentesi su Cassano: “Lui deve limare alcuni aspetti del suo carattere, ma non deve cambiare, perché altrimenti si snaturerebbe”.