L’Uefa cerca la formula giusta per Champions e Europa League

Uno dei nodi da sciogliere nei prossimi mesi sarà la ripartenza non solo dei campionati nazionali, ma anche delle coppe europee. Tornei che la Uefa vuole assolutamente portare a termine. Già, ma quando? Una domanda che non ha ancora una risposta, ma le ipotesi non sono cambiate rispetto alle ultime settimane. Champions ed Europa League potrebbero disputarsi in due modi: o parallelamente ai campionati (come avviene di solito) oppure al termine di questi, quindi probabilmente a luglio inoltrato. Aprendo tuttavia al problema dei contratti in scadenza al 30 giugno, per i quali si sta cercando una soluzione.

La possibilità che si debba giocare anche nei mesi estivi fa sì che ci siano – come sottolinea anche la Gazzetta dello Sport – diverse ipotesi riguardo la formula con la quale portare a termine i tornei internazionali. Si potrebbero giocare tutte le partite rimanenti in gara secca, per accorciare i tempi, oppure pensare ad una final four o final eight in una sede unica che sicuramente regalerebbero uno spettacolo concentrato ma decisamente emozionante.

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Prende corpo l’idea cinque cambi

Nei giorni scorsi Claudio Ranieri, allenatore della Sampdoria e senz’altro uno dei tecnici più esperti in circolazione, ha sottolineato al momento della possibile ripresa ci saranno tanti impegni ravvicinati. Complice anche il caldo in arrivo si potrebbe pensare anche alle cinque sostituzioni, in modo da preservare la salute dei calciatori. Una ipotesi – temporanea ed eccezionale – alla quale Fifa e Ifab starebbero pensando, tuttavia sempre mantenendo i tre slot nei 90 minuti per evitare che le sostituzioni possano essere una perdita di tempo.

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