Serie A 2012-2013: Il Milan

“Cambia prima di essere costretto a farlo”. Sfortunatamente per i tifosi del Milan l’ingegnere chimico americano Jack Welch aveva ragione: i rossoneri si sono ritrovati improvvisamente a dover cambiare quasi interamente la squadra e ripartire da zero. Difficilmente il Milan potrà competere per la vittoria del campionato, anche perchè la squadra avrà bisogno di assimilare gli schemi nuovi e il nuovo modo di giocare. La stella della squadra è Pato, che, nonostante la giovane età è il giocatore in grado di garantire più gol. Il problema del brasiliano saranno come al solito gli infortuni. Nelle ultime due stagioni, a causa di complicazioni muscolari di vario tipo, l’attacante ha infatti dispuato 36 partite su 76, quindi meno del 50%. Se i suoi numeri dovessero restare questi, difficilmente potrà dare un grosso apporto al Milan, e portarlo in alto. La quota Antepost per il Milan campione d’Italia è di 3.80. Secondo noi attualmente è invece una delle meno competitive fra le “grandi”. Di seguito i nostri giudizi sui reparti del Milan:

Difesa voto: 6.5

Nesta, Thiago Silva, Zambrotta. Il reparto arretrato del Milan ha perso 3 dei giocatori più rappresentativi. Ciononostante può puntare ancora su Mexes e sull’ex Udinese Zapata, tornato in Italia dopo una stagione fallimentare in Spagna. Sugli esterni Abate è ormai una garanzia, Antonini sta crescendo, ma sembra essere l’anello debole della difesa rossonera. Rispetto all’anno scorso il Milan ha perso molto, ma questo reparto resta di tutto rispetto.

Centrocampo voto: 6.5

Anche a centrocampo il Milan dovrà fare a meno di alcuni nomi eccellenti che hanno fatto la storia del club: Gattuso, Seedord e Van Bommel hanno tutti deciso di cambiare aria, Aquilani non è stato riscattato. I rossoneri devono sperare che Nocerino si confermi sui livelli della passata stagione, e che Ambrosini non salti troppe partite. Montolivo è un ottimo acquisto, in grado di valorizzare gli inserimenti di Nocerino e Boateng. Il ganese resta il punto fermo del centrocampo rossonero, ma anche lui deve riuscire a lasciarsi alle spalle gli infortuni che ne hanno condizionato l’ultima stagione. Con Boateng a pieno servizio e il Nocerino dello scorso campionato il Milan ha ancora un centrocampo di grande spessore.

Attacco voto: 6.5

Il reparto offensivo è quello che più si è indebolito rispetto all’anno scorso: Ibrahimovic non era un giocatore qualunque, e catalizzava su di sè sia la pressione mediatica sia la responsabilità del gol. Senza lo svedese Pato potrà però tornare a fare il suo gioco preferito, schierandosi prevalentemente al centro dell’attacco. Se il brasiliano non dovesse andare incontro a lunghi stop può essere lui il vero (ottimo) sostituto di Ibrahimovic, ma se, come troppo spesso è accaduto, Pato dovesse passare più tempo in infermeria che non in campo, fra Cassano, Robinho ed El Sharaawy è difficile trovare uno in grado di andare in doppia cifra. E senza gol non si vince…

All. Allegri

Probabile Formazione:

Abbiati; Antonini, Zapata, Mexes, Abate;

Nocerino, Ambrosini, Montolivo; Boateng;

Cassano, Pato

Modulo: 4-3-1-2

Acquisti: Montolivo (c, Fiorentina) B.Traoré (c, Nancy) Gabriel (p, Cruzeiro) Acerbi (d, Genoa, comproprietà) Constant (c, Genoa, prestito) Didac (d, Espanyol, fine prestito) Pazzagli (p, Fiorentina)Zapata (d, Villareal)
Cessioni: Ibrahimovic e Thiago Silva (PSG) Zambrotta (scad.contratto), Aquilani (Liverpool f.p), Maxi Lopez (Catania f.p) Gattuso (c, Sion) Van Bommel (c, PSV) Darmian (d, Palermo) Seedorf (c, Botafogo) Nesta (d, Montreal Impact) F.Inzaghi (a, fine contratto) Oduamadi (c, Juve Stabia, prestito)