CAMPIONATI EUROPEI 2012:Nonostante il sedicesimo posto nel ranking mondiale della FIFA, la Francia ha quasi sempre ben figurato nelle competizioni che contano, sopratutto negli ultimi 20 anni, come testimoniano: un Mondiale ottenuto nel 1998 e due Europei vinti, oltre a 2 Confederations Cups e un’Olimpiade. La nazionale dei galletti vanta 12 partecipazioni agli Europei, di cui la prima avvenuta nel 1960. Dopo un prima parte molto buona, però, la Francia precipitò in un ventennio buio costituito dalle mancate qualificazioni del 1964, 1968, 1972, 1976 e 1980. Gli anni ottanta furono caratterizzati dalla cosiddetta “era Platini” e nel 1984 la Francia trova la vittoria del suo primo Europeo, sotto la guidà del CT Hidalgo. Poi, 4 anni dopo, Platini divenne allenatore della squadra, in un ciclo che però non portò a grandi risultati: nel 1988 neanche si qualificò, nel 1992 chiuse il girone con zero vittorie. La riscossa andò poi in atto con la vittoria nel l 2000, seguita poi dall’eliminazione ai quarti nel 2004 e al primo turno nel 2008. Osservando i convocati, l’allenatore Loran Blanc ha dato fiducia al difensore Mexes dopo l’annata così così in casa Milan, preferendolo a Jeremy Mathieu del Valencia. Altra esclusione eccellente è quella di Sakho (difensore del PSG). Tre portieri, sei difensori, nove centrocampisti e cinque attaccanti gli uomini a disposizione del Ct. Fari puntati infine, su Franck Ribéry: il talento del Bayern Monaco è sempre stato considerato un talento, che forse solo quest’anno è riuscito a dimostrarlo veramente . Da segnalare infine anche i vari Ben Harfa (rinato a Newcastle), Benzema, Nasri; e ai nuovi giovani, come Yann M’Vila. La squadra è molto buona, e gli operatori di scommesse la vedono come probabile sorpresa, infatti la quota per la vittoria finale è di circa 10.00.
