Mercato Roma, Benitez: “mi volevano i giallorossi. Tradito da Moratti”

INTER BENITEZ LEONARDO MORATTI / MILANO – Rafa Benitez arrivò a Milano con l’ingrato compito di far dimenticare Josè Mourinho. Dall’antipatico per eccellenza si passò ad uno spagnolo con un curriculum importante ma con la faccia da simpaticone e dall’aspetto mite e sereno. Ed evidentemente tanta tranquillità indusse Moratti, solitamente spendaccione, a risparmiare soldi senza temere improperi: il patron non comprò nemmeno uno dei rinforzi richiesti da Benitez. Ben presto Rafa venne fagocitato dai problemi e nel giro di pochi mesi fu messo alla porta. Era il dicembre 2010. Da allora il tecnico ex Liverpool è a spasso e l’avventura con l’Inter è un’esperienza che sarebbe pronto a rivivere. Nonostante tutto.

ROMA – “Mi hanno cercato tre squadre in Spagna, due in Germania, due nazionali fra Asia e Arabia, ma diciamo che aspetto il momento e il progetto giusto – ha rivelato Benitez in un’intervista alla Gazzetta dello Sport – Dall’Italia? Nessuna… Anzi, indirettamente una. Dalla Roma, ma non direttamente. La Juve? Successe un anno fa..”.

RITORNI – “Coi tifosi ho sempre avuto un grande rapporto, loro mi hanno dato sempre appoggio. Sì, forse tornerei, certo ci vorrebbe chiarezza, io non ho problemi con nessuno. Per me è stata una bella esperienza: ho vinto due titoli in 6 mesi di cui uno che il presidente Moratti e tutti gli interisti aspettavano da tanti anni, l’Intercontinentale”.

TRADIMENTO – “Nella mia estate, zero acquisti, dopo di me hanno firmato 4 giocatori e ne sono andati via sei. Il problema è che dovevano farlo prima, comprare e ringiovanire: l’avessero fatto con me avremmo vinto ancora tanto. L’Inter però ha perso l’opportunità”. Benitez voleva dei rinforzi (Mascherano, Kuyt, Evra, Sanchez) che non sono mai arrivati. Il che ha pesato tantissimo sull’esito della sua avventura interista. “Tradimento? mi avevano promesso tante cose – ha detto Benitez – non hanno comprato niente”.

 

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