Calcioscommesse e Juventus, Buffon predica calma

BUFFON SCANDALO CALCIOSCOMMESSE / MILANO – Forte della sua esperienza ai tempi di Calciopoli, Gianluigi Buffon invita tutti ad andarci piano con le accuse: “Siamo sempre l’Italia di piazzale Loreto, basta un nome in prima pagina e tutto viene infangato, quando il fatto per ora non è chiaro -afferma il portiere della Nazionale a proposito dello scandalo calcioscommesse-. Bisogna stare molto attenti a dare giudizi troppo veloci: anni fa ci sono passato anch’io, infangato in prima pagina per una cosa nella quale non c’entravo per niente: per ora stiamo facendo solo questo, cioè una grande pubblicità a uno scandalo dove per ora non c’è nulla di concreto”.

Il desiderio di Buffon è che si eviti la gogna mediatica nei confronti di quei personaggi per i quali non è stato ancora accertato nulla: “C’è chi viene additato come farabutto, perchè chi vende una partita e ci scommette sopra è un farabutto e deve essere radiato a vita. Ma mi sembra che di queste persone non ce ne sia neanche una, quindi andiamoci piano. Mi sembra che si vogliano far emergere nomi che non c’entrano: giocare sulla pelle e sulla dignità delle persone. Si deve far parlare del calcio anche quando la stagione è finita e c’è poco da dire, ma così c’è il rischio di compromettere tutto questo mondo e il business che gli ruota attorno, così c’è il rischio di finire in prima pagina con accuse vergognose e poi finire in ultima con un trafiletto se tutto dovesse rivelarsi infondato”.

A.B.

 

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