PAGELLE E TABELLINO DI JUVENTUS – CATANIA/TORINO – La Juventus fa harakiri e dice addio definitivamente alla rincorsa per la qualificazione alla prossima Champions League. Un ‘super’ Del Piero – che eguaglia Batistuta al nono posto nella classifica all-time dei marcatori della Serie A con 184 reti – non è bastato ai bianconeri per portare in porto la vittoria. Punto prezioso in chiave salvezza invece per il Catania. Fa discutere l’arbitro Bergonzi: dubbio il penalty concesso ai padroni di casa, così come la punizione finale poi trasformata da Lodi.
JUVENTUS
Buffon 6,5 – Attento e tranquillo, quando la Juventus va in difficoltà lui risponde con precisione e puntualità.
Motta 6,5 – Ammonito dopo 50 secondi, dimostra di essere teso e lucido. Si riprende, regalando una prova sufficiente, con qualche sbavatura ma giocata col cuore. Sorensen 5 – Nella ripresa al posto di Motta, fatica a tenere il passo dei trequartisti del Catania. Bergessio lo manda fuori giri.
Bonucci 6 – A difesa schierata si dimostra attento e preciso, andando in difficoltà però nel concitato finale di gara.
Barzagli 6 – Come per Bonucci, prova che diventa in discesa con la squadra in vantaggio e schierata a protezione contro i rapidi trequartisti siciliani. Tutto questo, però, prima dell’assalto finale degli etnei…
Grosso 6,5 – Fino a che lo sostiene la tenuta atletica dimostra qualità e continuità pregevoli. Cala comprensibilmente alla distanza.
Krasic 6 – Quando accelera Capuano va in difficoltà e in più di un’occasione sembra in grado di scardinare da solo la difesa siciliana. Gioca tuttavia a sprazzi. Manca il gol del 3 a 1.
Aquilani 5 – Lavora in fase di contenimento, risultando però assente in quella di impostazione e riproposizione: c’è da chiedersi se sia questo il suo compito nella Juventus.
Melo 6,5 – Una diga davanti alla difesa. Con la squadra schierata in fase difensiva appare insuperabile. Nel finale, però, è lui a procurare la punizione da dove scaturisce il pari ospite.
Marchisio 6 – Va vicino al gol dopo sei minuti. Prova l’inserimento in diverse occasioni e si dimostra prezioso a livello tattico in fase di chiusura. Evidente calo nel finale.
Del Piero 7,5 – Impeccabile sul rigore, fortunato in occasione del raddoppio dove però ha il pregio di farsi trovare al posto giusto nel momento giusto. Partita perfetta: peccato non sia bastata. Pepe 5 – Dal 75′. Ha la colpa di sbagliare il gol del k.o. sul 2 a 1 che avrebbe chiuso la gara e consegnato i tre punti ai suoi.
Matri 6 – Meno brillante del solito, si fa sorprendere in fuorigioco in qualche occasione, ma il lavoro e il movimento sono costanti e preziosi. Toni s.v. – Dal 66′.
Allenatore: Delneri 5 – Juventus sempre più simile alla Sampdoria dello scorso anno: pochi rischi presi, gioco incentrato sulle ripartenze. Non basta per battere il Catania. Affrettata la sostituzione di capitan Del Piero a 15′ dal termine della contesa.
CATANIA
Andujar 6,5 – Incolpevole sul rigore, sfortunato sul gol, al terzo tentativo, su calcio piazzato, nega a Del Piero una tripletta eccezionale.
Alvarez 5 – Fallo di mano istintivo ma al tempo stesso evidente. Calcio di rigore e Catania che affonda dopo poco meno di venti minuti. Schelotto s.v. – Dall’86’.
Silvestre 6 – Contiene Matri andando a mordere le caviglie del centravanti bianconero e lavorando bene sia in fase di anticipo che nell’applicazione della trappola dell’off-side.
Spolli 6 – Fatica contro la rapidità di Del Piero e Matri, ma regala una prova complessivamente sopra la sufficienza.
Capuano 6,5 – Quando Krasic accelera va in difficoltà. Come contro Zarate domenica scorsa, fatica non poco a contenere il diretto avversario e a riproporsi in fase di spinta. Cresce alla distanza, diventando decisivo nella ripresa.
Carboni 6 – Tanto impegno e costanza, in fase di impostazione appare leggermente meno incisivo, preferendo l’appoggio al lancio calibrato.
Ledesma 6 – Aggredisce e ringhia sulle caviglie degli avversari con una tenacia impressionante. Inizia davanti alla difesa, poi sale ad aiutare i trequartisti etnei. Lodi 7 – Dal 60′, a partita ormai decisa, cambia tutto grazie ad un mancino telecomandato.
Gomez 6,5 – Si segnala per una traversa colta sulla fine del primo tempo. Diverse accelerazioni ma molta fatica a superare la difesa bianconera. Troppo frenetico ed egoista.
Ricchiuti 5,5 – E’ lui a dettare i tempi del Catania ma in molte occasioni apparein crisi di idee e di ossigeno, complici le marcature rigide degli avversari.
Izco 5 – Impalpabile. Prova decisamente sottotono, per lui che l’anno scorso è stato il castigatore a sorpresa dei bianconeri. Bergessio 7 – Entra a inizio ripresa, fornendo maggior dinamismo.
Maxi Lopez 6 – Prova a far saltare la difesa bianconera, ma appare mal assistito e spesso costretto a lavorare più in funzione dell’inserimento dei trequartisi che dovrebbero invece essere i suoi ispiratori.
Allenatore: Simeone 6 – Lotta per la salvezza che si complica non poco. Il Catania dimostra orgoglio e grinta, ma non basta.
Arbitro: Bergonzi 4 – Il rigore fa discutere. L’arbitro è vicino, ma le telecamere non chiariscono in presa diretta: in attesa di moviola, l’impressione è che Alvarez, preso in controtempo, sposti istintivamente il pallone col braccio per impedire all’avversario alle sue spalle di intervenire. Se l’impressione è corretta, arbitro promosso, in caso contrario il voto è da rivedere. Alla moviola la sentenza definitiva. Forse. Pareggio al 95′, punizione dubbia, con 3 minuti di recupero segnalati: troppe imprecisioni.
TABELLINO
Juventus (4-4-2): Buffon; Motta, Bonucci, Barzagli, Grosso; Krasic, Aquilani, Melo, Marchisio; Del Piero, Matri. A disposizione: Storari, Sorensen, Traore, Salihamidzic, Giandonato, Pepe, Toni. Allenatore: Delneri
Catania (4-2-3-1): Andujar; Alvarez, Silvestre, Spolli, Capuano; Carboni, Ledesma; Gomez, Ricchiuti, Izco; Maxi Lopez. A disposizione: Campagnolo, Terlizzi, Marchese, Lodi, Schelotto, Bergessio, Pesce.
Allenatore: Simeone
MARCATORI: Del Piero (J) 22′, 39′, Gomez (C) 80′, Lodi 95′ (C)
AMMONITI: Motta (J) 1′, Spolli (C) 31′, Silvestre (C) 41′, Ledesma (C) 44′, Grosso (J) 62′, Carboni (C) 90′, Melo (J) 94′.
ESPULSI:
CLASSIFICA: Milan 74, Inter 66, Napoli 65, Lazio 60, Udinese 59, Roma 56, Juventus 53, Palermo 50, Fiorentina 46, Genoa 45, Cagliari 44, Bologna 40, Chievo 39, Parma 38, Cesena 37, Catania 37, Lecce 35, Sampdoria 35, Brescia 30, Bari 22