Roma, esclusivo Jacopo Ferri: “Montella un Maestro. Ronaldo il mio idolo”

ROMA ESCLUSIVO JACOPO FERRI / ROMA – Battere 5-1 il Milan di questi tempi regala sempre una gioia in più. La soddisfazione diventa maggiore poi se tra i protagonisti in campo nel ‘Torneo Arco di Trento’, c’è Jacopo Ferri, un giovane predestinato degli ‘Allievi Nazionali giallorossi’ che l’anno scorso con i Giovanissimi di Montella perse proprio contro i rossoneri una finale ancora non digerita.

“Oggi sono davvero felice perchè abbiamo disputato un’ottima gara che in parte cancella il doloroso ko della passata stagione – racconta a Calciomercato.it la forte punta di Maccarese -. Quel giorno ero davvero deluso e arrabbiato…Mi si avvicinò Bruno Conti per consolarmi, dicendomi di non disperare perchè avrei giocato e forse perso tante altre partite così importanti”.
Sì perchè l’attaccante classe ’95 vanta tutte le qualità per continuare a sorprendere avversari, allenatori e addetti ai lavori. Una crescita ottenuta grazie alle parole dell’esperto dei ‘Campioni di Casa’, Bruno Conti, e ai suggerimenti dell’ex bomber di razza Vincenzo Montella, ora sulla panchina dei’big’ ma con un occhio sempre rivolto ai suoi ex Ragazzi.
“Lui per me è e rimarrà un grande – ha proseguito ai nostri microfoni Ferri, riferendosi all’ ‘aeroplanino’ -. Mi ha spiegato benissimo i movimenti che devo fare in area perchè io gioco come punta esterna e centrale. Ha poi trasmesso a tutti sempre l’educazione e il rispetto in campo e fuori. Il mio idolo? Come calciatore, sicuramente ora Cristiano Ronaldo“.

La classe e i numeri: 34 i gol della passata stagione che hanno permesso a Jacopo di anticipare il passaggio e indossare prima del previsto la maglia degli Allievi di Stramaccioni.
“Anche con il Mister mi trovo benissimo. Mi segue, mi dà consigli. Voglio crescere con la testa e le gambe. Mi ritengo fortunato perchè oltre la ‘Famiglia Roma’, ci sono la mia famiglia e il mio procuratore Diego Tavano (agenzia ‘Pressing Group’) sempre con me, sempre presenti. La mia passione è talmente forte che, se serve, in futuro, sono disposto ad andare in giro per farmi le ossa e maturare”, confessa con una sicurezza da veterano il giovane Ferri che in conclusione, a pochi giorni dal derby, svela: “Sono della Lazio e per questo Bruno (Conti ndr) spesso mi prende in giro. Non faccio pronostici per domenica, ma alla fine, per il forte legame che ho con Montella anche una vittoria giallorossa andrebbe bene”.

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