CAMPIONATO RUSSO: istruzioni per l’uso

CAMPIONATO RUSSO NUOVA FORMULA / MOSCA (Russia)  

Il campionato russo si è sempre svolto nel periodo “estivo” da marzo fino a novembre come accaduto nell’ultimo torneo vinto dallo Zenit di Luciano Spalletti, a partire dal 1992 (primo campionato russo denominato Top Division dopo la caduta dell’Unione Sovietica) quindi fino al 2010 (lo Spartak Mosca è con 9 successi è la squadra più titolata).
Ma la RFS (Russian Football Union) ha deciso di modificare la formula: a partire dalla stagione 2012/13 anche la Russian Premier League si svolgerà dall’autunno alla primavera in perfetta linea con gli altri massimi campionati europei.
Una scelta in parte criticata, per via delle temperature decisamente gelide in inverno (anche oltre i -40° in zone Urali e Siberiane), ma appoggiata da tutta la federazione che intende sincronizzarsi con il resto d’Europa. Su tutti il presidente della RFS, Sergei Fursenko, che ambisce a portare il calcio russo a livelli più importanti.
Il primo passo avverrà nella stagione 2011, che a breve andrà ad incominciare: sarà un campionato di “transizione” dove le 16 squadre partecipanti si affronteranno in un girone all’italiana di andata e ritorno (come accaduto negli ultimi anni) ma al termine del calendario non verrà assegnato il titolo: le prime 8 classificate verranno inserite nel Gruppo 1 e le ultime 8 in un secondo gruppo. Le partite tra le squadre di questi 2 gruppi saranno svolte in primavera 2012. Nel primo gruppo le 8 squadre lotteranno per il titolo e per i posti in Europa, mentre nel secondo gruppo si combatterà esclusivamente per evitare la retrocessione (le ultime due saranno inevitabilmente retrocesse, mentre la terzultima e la quartultima giocheranno dei play-off contro la terza e la quarta classificata nella “first division” la serie B russa).

Ecco le squadre partecipanti alla Russian Premier League 2011:
– Amkar Perm: nello scorso campionato si sono salvati proprio all’ultimo respiro. Presentano una squadra compatta imbottita di diversi giocatori bulgari. Mitar Novakovic, centrocampista montenegrino, è la mente di questa squadra. Debutto in campionato difficile in casa del CSKA di Mosca.
– Anzhi Makhachkala: un presidente straricco ed un mercato da protagonista fanno sognare i tifosi di questa società caucasica dove già militano Roberto Carlos e Isah Eliakwu. Debutto casalingo contro il FC Krasnodar.
– CSKA Mosca: Il secondo posto nell’ultima stagione non è ancora andato giù a Vagner Love e compagni. I 3 volte campioni di Russia puntano sulla classe del giapponese Honda per il riscatto. Prima di campionato in casa contro l’Amkar.
– Dinamo Mosca: confermata l’esperta coppia d’attacco dell’ultima stagione Voronin e Kuranyi, la Dinamo si appresta a debuttare in campionato nel derby contro il Lokomotiv.
– FC Rostov: la squadra in riva al fiume Don, ripresenta in questa stagione una squadra molto internazionale con ben 17 stranieri in ros. I gialloblu debutteranno in casa contro lo Spartak Mosca.
– FC Krasnodar: squadra neopromossa partecipa per la prima volta nella sua storia alla Russian Premier League. Grande attesa soprattutto per il derby contro l’altra squadra di Krasnodar, il Kuban. Prima giornata in trasferta nel Daghestan contro l’Anzhi.
– Krylya Sovetov: la formazione di Samara si propone nel prossimo campionato con una rosa decisamente numerosa (ben 46 giocatori!). Nell’ultimo torneo si sono salvati per un punto. La loro stagione incomincia fuori casa opposti allo Spartak Nalchik.
– Kuban Krasnodar: qualche problema societario non ha garantito il miglior mercato, la squadra è ancora incompleta ma il nuovo torneo sta per iniziare. Oltre a Mosca finalmente anche un’altra città russa propone due squadre nel massimo campionato ed un inedito derby. Prima giornata in casa contro il Rubin.
– Lokomotiv Mosca: nuovo allenatore per i moscoviti, Yuri Krasnozhan, dopo il licenziamento del vecchio tecnico Semin che nell’ultima stagione ha portato i rossoverdi ad un quinto posto ritenuto deludente dalla dirigenza dei Railroaders. Debutto nel derby contro la Dinamo.
– Rubin Kazan: la squadra della regione del Tatarstan riparte nel nuovo torneo non da campione in carica. Ci avevano preso gusto i tifosi tatari dopo i titoli conquistati nel 2008 e 2009. “soltanto” un terzo posto nell’ultima stagione. Debutteranno a Krasnodar contro il Kuban.
– Spartak Mosca: Narodnaya Komanda (dal russo squadra del popolo) quest’anno si presenta in maniera molto decisa, dopo il quarto posto dell’ultima stagione l’allenatore Karpin vuole riportare in alto i Rossobianchi della capitale. Prima giornata insidiosa a Rostov sul Don.
– Spartak Nalchik: ormai al quinto massimo campionato consecutivo si appresta a confermare il buon sesto posto dell’ultima stagione. La squadra di Nalchik inizierà il nuovo torneo nella gara casalinga contro il Krylya Sovetov.
– Terek Grozny: l’attesa per la squadra di Ruud Gullit è enorme. I ceceni tra le loro file presentano il boliviano Juan Arce e l’ex Boca Juniors Hector Bracamonte. Debutteranno in casa contro i campioni in carica dello Zenit.
– Tom Tomsk: i tifosi della squadra siberiana si augurano di ottenere nuovamente una salvezza tranquilla, come nell’ultima stagione, con l’allenatore Valeri Nepomniashchi (già CT del sorprendente Camerun ad Italia’90). Prima giornata in trasferta a Nizhny Novgorod contro il Volga.
– Volga Nizhny Novgorod: i neopromossi nella premier league russa, guidati dal ex romanista Tetradze, i bianchi in soli 3 anni sono passati dalla divisione regionale degli Urali fino alla massima divisione russa. La loro nuova stagione incomincerà nella sfida casalinga contro il Tom.
– Zenit San Pietroburgo: i campioni in carica si ripresentano nella nuova stagione tenendosi stretti l’attaccante Kerzhakov (nominato miglior giocatore del torneo russo 2010). Anche Luciano Spalletti (nominato miglior allenatore del torneo russo 2010) siederà ancora nella panchina dei blu-bianchi-azzurri di San Pietroburgo per ora…anche se la Juventus sembra molto vicina per il tecnico toscano. in attesa di novità lo Zenit debutta tra una decina di giorni in Cecenia contro il Terek di Gullit.  
RICCARDO FORTE