Milan, Ibra: “Rossoneri piu’ grandi dell’Inter. Per Mou avrei ucciso. Con Guardiola invece…”

MILAN, IBRA: “ROSSONERI PIU’ GRANDI DELL’INTER. PER MOU AVRE UCCISO. CON GUARDIOLA INVECE…”  / MILANO – Ibrahimovic ci sa fare con i piedi, ma anche a parole non scherza. E quando dice qualcosa, le polemiche proseguono sempre con un lungo eco. Anche stavolta, nell’intervista rilasciata ad Eurosport, le dichiarazioni sono tutt’altro che concilianti. Anzi.

BARCELLONA & GUARDIOLA – “Lì ho imparato che il calcio può cambiare velocemente. Il mio problema era un uomo soltanto: il filosofo” dice l’attaccante svedese a proposito della sua avventura in blaugrana e del suo rapporto contrastato con il tecnico Guardiola “Nessuno può dire che cosa ho fatto di sbagliato. I primi sei mesi sono stati fantastici, tutto stava andando molto bene quando è accaduto qualcosa, ma ancora adesso non so che cosa. Sto ancora aspettando una risposta. Un paio di mesi dopo l’inizio del nuovo anno non mi ha più parlato.

MOURINHO – Ben diverso il rapporto con lo Special One. Benchè l’allenatore portoghese abbia più volte manifestato la propria prefererenza per Eto’o, Ibra pare essersi dimenticato dei paragoni: “Se non hai qualcuno cher ti stimola, non combatti per lui. E’ a questo che servono gli allenatori. Ai tempi di Mourinho avrei potuto uccidere se me lo avesse chiesto, tanto era in grado di motivarmi. Con gli altri è stato solo calcio. Devi adattare il gioco agli uomini che hai, specialmente se li hai pagati 70 milioni”.

INTER & MILAN – Ora rossonero, in passato nerazzurro: “Quando vado in una squadra do tutto, mi ammazzo per i compagni. Non ho nulla di male da dire sull’Inter perchè ho vissuto un periodo fantastico, divertendomi molto, ma penso che storicamente il Milan sia più grande. Quando sono arrivato al Milan mi hanno presentato un progetto e mi hanno promesso molte cose. Il progetto è in fase di evoluzione, penso che per l’anno prossimo saremo pronti per vincere tutto”.

I COMPAGNI – Una battuta anche sui compagni di squadra: “Vieira è stato il più forte con cui abbia mai giocato. E’ un ottimo esempio. Combatte per la squadra. Negli ultimi 15-20 anni Ronaldo e Zidane sono stati i più grandi”. E quando parla diRonaldo, intende il brasiliano, non il Cristiano portoghese del Real Madrid: “Per me era lui il vero Ronaldo“.