Pagelle e tabellino di Lecce-Juventus

PAGELLE E TABELLINO DI LECCE – JUVENTUS/LECCE – La Juventus crolla nel Salento. Prova disastrosa di Aquilani e Bonucci, a salvarsi sono solo i generosi Melo, Matri e Marchisio, oltre a un incolpevole Storari. Nel Lecce sugli scudi Mesbah, Bertolacci e Di Michele, rimandato Vives per una doppia ammonizione evitabile.


LECCE

Rosati 6 – Attento in uscita, non si ricordano parate particolari da parte sua.

Donati 6,5 – Buonissima prova in fase difensiva, si propone in poche occasioni ma fornisce una prestazione attenta e puntuale.

Fabiano 6,5 – Guida la difesa salentina con precisione e attenzione, andando a cercare Matri ogni volta che l’ex Cagliari prova a farsi vedere in area di rigore.

Ferrario 6,5 – Vince il duello con Luca Toni, non esitando a usare le maniere forti quando serve per fermare il corazziere bianconero. Gara sostanzialmente perfetta.

Brivio 6,5 – L’uscita di Krasic lo avvantaggia. Aiuta chiudendo le corsie centrali, limitando le incursioni offensive.

Vives 5,5 – Prova più che sufficiente, rovinata da un’espulsione folle a metà secondo tempo. Maggiore attenzione è fondamentale in gare ormai chiuse. Squalifica pesante.

Munari 6,5 – Diverse giocate e tanta corsa.Vince la sua battaglia a centrocampo dimostrando un dinamismo e una grinta decisamente superiore a quella di Aquilani, sui diretto rivale.

Grossmuller 6,5 – Gioca molto bene, andando a proporsi in diverse occasioni ma sbagliando in diverse occasioni la rete che può chiudere la pratica Juventus già nel primo tempo. Premiato comunque per la grinta e l’impegno.

Bertolacci 7 – Schierato sul centro destra, molto bene sia la fase difensiva, contro Marchisio, che quella offensiva. Si regala un gol da raccontare ai nipoti. Coppola s.v. – Dal 91′.

Mesbah 7 – Ottima prova. Approfitta della difficoltà evidente di Sorensen a tenere il confronto sul piano della velocità e dell’uscita di Krasic, che lo priva di un un avversario ostico da marcare. Rispoli s.v. – Dall’85’.

Di Michele 6,5 – Il più brillante dei suoi in fase offensiva. Utilizzato come terminale della manovra salentina, riesce a far saltare la trappola del fuorigioco bianconera in diverse occasioni, propiziando anche l’espulsione di Buffon. Chevanton 6,5 – Continua a mettere pressione alla Juventus, dal 54′.

All. De Canio 7 – Il suo Lecce vince e convince.

JUVENTUS

Buffon s.v. – Espulso per fallo di mano fuori area dopo una decina di minuti. Ingiudicabile.

Sorensen 5 – Dopo l’ottima prova contro l’Inter e Eto’o in particolare, delude. Contro Mesbah va in difficoltà diverse volte, complice la differenza di passo tra i due. Paga la comprensibile discontiunità di chi la serie A l’anno scorso la vedeva da molto lontano. Iaquinta 5 – dal 58′, non riesce praticamente a fare nulla di interessante.

Bonucci 4,5 – Diversi gli errori nella fase iniziale, completamente avulso dalla partita. Fallisce nel compito di comandare la difesa e tenerla compatta. Quando si tratta di giocare d’anticipo, va in affanno.

Barzagli 5,5 – Prova a tenere insieme la difesa grazie all’esperienza. Deve acquisire maggior autorevolezza e prendere in mano lui la situazione quando i giovani Bonucci e Sorensen dimostrato evidenti cali di concentrazione.

Chiellini 5 – Non sale in occasione del gol di Mesbah, lasciando il giocatore del Lecce in gioco e nel complesso non si vede molto nemmeno in fase offensiva, limitando le incursioni al minimo sindacale.

Krasic s.v. – Solo 12 minuti per lui. Storari 6,5 – In almeno un paio di occasioni è determinante per limitare il disastro.

Aquilani 4 – Lanci sballati e poche giocate determinanti. L’uscita di Krasic lo dirotta al ruolo di mezz’ala sinistra, con Marchisio spostato a destra. Manca in fase di inserimento come in quella di contrasto. Appare svogliato e distratto.

Melo 6 – Messo davanti alla difesa, nella posizione che l’anno scorso Ciro Ferrara gli aveva affidato, regala una prova confortante, a dimostrazione che il cambiamento, più che tattico, è stato mentale.

Marchisio 6 – Si dimostra anche stavolta il più duttile dei centrocampisti bianconeri. Qualità importante che però rischia di “ridurlo” al ruolo di tuttofare, e viste le qualità sarebbe un peccato. Deve trovare una collocazione precisa in campo.

Matri 6 – Si sacrifica e continua a giocare nonostante i problemi fisici evidenziati dopo la gara contro l’Inter. Lontano dall’area di rigore sembra meno a suo agio quando si tratta di regalare assist a Toni. E’ un terminale offensivo, non un rifinitore.

Toni 5,5 – Partita insufficiente, nonostante l’impegno. Manca la squadra intorno a lui: i palloni giocabili sono al minimo e i cross con l’uscita di Krasic sono una chimera. Del Piero 5,5 – Parzialmente incolpevole: entra sull’1 a 0 ma si vede comunque poco.

All.: Delneri 5 – Va in confusione, complice una difesa completamente ridimensionata rispetto alla buona gara contro l’Inter, e l’espulsione di Buffon. La sostituzione di Krasic (invece di una punta) si dimostra una scelta errata.

Arbitro: Mazzoleni 6 – Giusta l’espulsione di Buffon e Vives, qualche protesta per un contatto tra Toni e Ferrario ma prova nel complesso sufficiente.

TABELLINO

Lecce (4-1-4-1): Rosati; Donati, Fabiano, Ferrario, Brivio; Vives; Munari, Grossmuller, Bertolacci, Mesbah; Di Michele. A disposizione: Benassi, Sini, Rispoli, Piatti, Coppola, Corvia, Chevanton. All.: De Canio.

Juventus (4-4-2): Buffon; Sorensen, Bonucci, Barzagli, Chiellini; Krasic, Aquilani, F. Melo, Marchisio; Matri, Toni. A disposizione: Storari, Grygera, Motta, Pepe, Martinez, Iaquinta, Del Piero. All.: Del Neri.

MARCATORI: Mesbah (L) 33′, Bertolacci (L) 48′,
AMMONITI: Mesbah (L) 33′
ESPULSI: Buffon (J) 11′ e Vives (L) 67′.

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