JUVENTUS NEDVED PRESENTA UN SUO LIBRO E PARLA DELLA JUVENTUS / PADOVA – Nedved per un giorno professore. Il ceco ieri all’Università di Padova ha presentato il suo libro ‘La vita normale’ e l’occasione è stata buona per raccontare l’arrivo in Italia, alla Lazio, la scelta di restare in serie B con la Juventus, e la nuova vita da dirigente come riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’. “Non so se un giorno farò l’allenatore. Adesso sono onorato che il presidente mi abbia scelto come ambasciatore della juventinità”. Qualcuno gli chiede di Luciano Moggi: “Era un dirigente che sapeva fare il suo lavoro. Sono state dette tante cose su di lui, ma io non ho mai avuto problemi con Moggi. Con la squadra ci siamo impegnati al massimo e abbiamo vinto sul campo”. Infine il presente e la situazione in casa bianconera, dopo il successo sull’Inter di domenica scorsa: “C’è la serenità. E c’è la consapevolezza che possiamo lottare fino alla fine per i nostri obiettivi. Sono felice. Non c’è stata nessuna festa, non ce n’è bisogno. La Juve era sempre abituata a vincere e ha vinto una partita che valeva tre punti. Adesso bisogna rivincere domenica, partita che vale altri tre punti”.