STORARI NAZIONALE PRANDELLI / TORINO – Storari vuole l’azzurro. Il portiere 33enne della Juventus reclama il suo posto in Nazionale e manda chiari segnali al ct Prandelli. “A me sembra impossibile star fuori dalla Nazionale – ha detto l’ex blucerchiato alla Gazzetta dello Sport – La storia dice che se i portieri di Juve, Milan o Inter non sono stranieri e giocano bene finiscono in azzurro perché hanno esperienza e conoscono il peso di certe maglie. I 33 anni non possono essere un problema, quello del portiere è un ruolo particolare. Viviano, Mirante e Sirigu tra qualche anno saranno tra i più bravi del mondo, ma adesso hanno poca esperienza”. Con Prandelli il feeling è buono: “A Firenze sentivo la sua stima. Però Frey era in gran forma, così giocai una volta in campionato e due in Coppa Italia”. La sua unica convocazione in azzurro non fu molto entusiasmante: “Era il 2005, Buffon era infortunato, si fece male anche Roma e visto che si giocava a Palermo scelsero il rosanero Santoni. Lui rifiutò e chiamarono me che stavo a Messina: fu una convocazione geografica. Raggiunsi Palermo poco prima della partita, mi dissero che poi sarei andato a Lecce per l’incontro successivo, ma a fine gara mi rispedirono a Messina spiegandomi che a Lecce avrebbero chiamato Sicignano che giocava lì. Mi sentii l’ultima ruota del carro”.