NEDVED MOURINHO / MILANO – Meno di due anni fa poteva concludersi il trasferimento del traditimento ma lui, Pavel Nedved ha preferito rifiutare immediatamente la richiesta di Mourinho per proseguire la sua carriera a Torino: “Quando sentii la sua voce rimasi molto sorpreso – spiega a ‘La Gazzetta’ – . Prima mi fece i complimenti e poi mi disse ho bisogno di te per vincere la Champions. Ma io ho rifiutato subito, il cuore non mi ha permesso di giocare con la maglia nerazzurra”. Ora un nuovo ruolo come dirigente nel Cda bianconero: “E’ bello dividersi tra la sede e il campo, ma mi manca l’ambiente dello spogliatoio…Il mio compito è quello di stare vicino alla squadra, andare al campo, dialogare con Del Neri, Pessotto, Paratici, aiutare chi ha bisogno. Krasic? E’ davvero molto forte e abbiamo qualcosa in comune: il modo di puntare la porta, la ricerca della concretezza”.