BOLOGNA – Emiliano Viviano contro il suo passato: fomenica al Dall’Ara arriva infatti il Brescia, formazione in cui è cresciuto e in cui ha militato in prima squadra dal 2005 al 2009. L’attuale portiere del Bologna mostra grande rispetto e ricorda i suoi trascorsi: “Per me sarà una partita molto particolare, visto che la mia carriera pre-Bologna si è sviluppata proprio a Brescia, dove ho giocato per sei lunghi anni. In quella squadra sono cresciuto molto: ogni allenatore mi ha lasciato qualcosa, in particolare Serse Cosmi con il quale ho fatto il salto di qualità. Sarà sicuramente emozionante, sono molto legato a quella città: mia moglie è originaria di Brescia e anche mia figlia è nata lì. Domenica troverò in campo molti amici, a cominciare dal portiere Arcari, con il quale sono in contatto tuttora. Nonostante fossimo in ‘competizione’ abbiamo sempre avuto un buon rapporto, proprio perchè ci comportiamo con lealtà. Anche con Corioni ho un rapporto splendido: è un grande uomo di calcio che sta facendo molto per il Brescia, ha molti meriti”. Dedicandosi a un’analisi più oggettiva, Viviano ha parlato dell’importanza di questa sfida, scontro diretto per la salvezza: “Il Brescia è una squadra tosta che in campionato si sta comportando molto bene e per il livello di gioco dimostrato in partita avrebbe meritato qualche risultato in più. Noi dobbiamo scendere in campo per fare punti e non sarà facile: daremo il massimo per continuare con la scia dei risultati positivi al Dall’Ara. Il gruppo è molto sereno: abbiamo fiducia sia dell’allenatore che del nostro presidente. Siamo molto uniti e compatti e cerchiamo di dimostrarlo sul campo ogni domenica”.