Milan-Real Madrid, il ritorno di Mou a San Siro: bordate di fischi

MILAN-REAL MADRID, RITORNO DI MOU / MILANO – Il ritorno allo stadio Meazza del tecnico che ha guidato nella scorsa stagione l’Inter alla conquista dello storico Triplete, si conclude con un pareggio all’ultimo minuto che, per la Casa Blanca, ha il sapore della vittoria.

Nessun accenno a Mourinho nella spettacolare coreografia preparata per l’occasione dalla curva sud rossonera: un “In fondo all’anima per sempre tu” che fa riferimento solo all’attaccamento ai propri colori. Nemmeno uno striscione degno di nota viene dedicato allo Special One.

Tutto lascerebbe pensare che si sia scelta l’arma dell’indifferenza per affontare l’acerrimo rivale e forse le intenzioni erano proprio queste. Al momento della lettura delle formazioni però il popolo milanista non resiste e risponde con bordate assordanti di fischi quando lo speaker annuncia il nome dell’allenatore madridista.

Inizia la gara e, dopo pochi istanti, ecco partire una serie di cori dedicati all’ex allenatore dell’Inter, tutti sulla stessa falsa riga: “Mourinho uomo di….!”.

L’atteggiamento in panchina del tecnico è decisamente più tranquillo del solito, addirittura aspetta oltre il 20′ del primo tempo per alzarsi la prima volta in piedi e dare disposizioni ai suoi, dopodichè torna a sedersi comodamente tra i suoi collaboratori.

I due gol di Inzaghi, che ribaltano il risultato, esaltano la tifoseria che intona a gran voce “Chi non salta neroazzurro è!”, oltre ad un nuovo giro i “Mourinho pezzo di…!”. Mou ignora e non replica.

La quiete di Mourinho non può che essere spazzata via dal gol del 2 a 2 di Pedro Leòn al 94′, che di fatto regala al Real il passaggio del turno: grande esultanza, corsa verso la bandierina per festeggiare con i propri giocatori e cercarne uno da mettere in campo al volo per rallentare il ritmo della gara e palla calciata in tribuna.

Al termine della gara il portoghese si sofferma per salutare uno ad uno i giocatori del Milan. Particolarmente affettuoso appare con Pippo Inzaghi, per il quale ha sempre speso parole di stima.

Serata a conti fatti trionfale per Mou, sia per il risultato che per lo stile con il quale ha affrontato questo ritorno.