LITE CASSANO-GARONE / Antonio Cassano non può più essere considerato un giocatore della Sampdoria. La storia d’amore tra il barese e Riccardo Garrone si è bruscamente interrotta venerdì, in un pomeriggio che doveva essere come tanti altri a Bogliasco. Ieri la società blucerchiata, nella lettera inviata al Collegio Arbitrale della Lega Calcio ha richiesto “la risoluzione del contratto, la sospensione dagli allenamenti e dalla preparazione almeno fino al termine della corrente stagione e la sospensione totale della retribuzione o, in ultima istanza, la riduzione della retribuzione nella misura massima possibile”.
Tutti, però, si chiedono cosa sia successo tra Cassano e Garrone per scatenare un simile putiferio. Una parziale versione dei fatti arriva oggi dalle colonne de ‘La Gazzetta dello Sport’, che riporta come sarebbero andati i fatti. Garrone chiede a FantAntonio di presenziare al premio “Rete d’Argento” a Sestri Levante, ricevendo risposta negativa dal barese. Garrone insiste ma Cassano, senza motivo apparente, perde le staffe: “Non vado a prendere un premio in quella merda di albergo…”. A quel punto Cassano, dopo che Garrone gli ha chiesto di stare calmo, se neva sbattendo violentemente la porta e cominciando a gridare “fanculo vecchio di merda!” davanti a Pazzini, Pozzi, Dessena, Marilungo e Lucchini.
Questo è quello che è successo tra Garrone Cassano e che, di fatto, distrugge la storia d’amore tra il barese e la Genova blucerchiata. Tra 15 giorni ci sarà la decisione del Collegio Arbitrale della Lega Calcio: alla finestra c’è soprattutto la Juventus, con Inter e Manchester City subito dietro.