SARAGOZZA-BARCELONA – Il solito immenso Messi, con una doppietta, schianta il Saragozza e fa volare in Barcelona al primo posto, provvisorio, della Liga, in attesa della gara del Real Madrid. Primo gol su assist al bacio di Villa, e piazzato a tu per tu con Doblas, raddoppio con un sinistro forte da poco dentro l’area. Vittoria meritata per gli uomini di Guardiola che come al solito hanno concretizzato poco rispetto a quanto creato. Saragozza imbarazzante sia nell’atteggiamento (nessuna azione pericolosa nata da palla a terra) che nella condizione fisica: dopo un’ora iniziano anche fischi e pagnolada del pubblico de La Romareda per i giocatori di casa.
Gay si copre ancora di più rispetto a quanto previsto alla vigilia: fuori Edmilson e Bertolo, due centrocampisti e dentro Lanzaro e Obradovic, due difensori. Nel riscaldamento si fa male Sinama Pongolle e quindi dal primo minuto c’è Braulio con Lafita là davanti. Anche Guardiola fa un cambio rispetto a quanto si prevedeva: fuori Mascherano e dentro Pedro, tanto contro una squadra che gioca tutta dietro c’è poco da difendere, meglio il peperoncino messo dal nazionale spagnolo, che gioca a destra con Iniesta e sinistra e Messi centrale alle spalle di Villa.
Fischio d’ìnizio e subito il Barca, con la sua solita pazienza del primo tempo, fa girare palla in attesa di trovare il varco nella roccaforte del Saragozza, che si difende con 8 uomini, lasciando solo Lafita e Braulio soli davanti. Solo al 10′ arriva al prima occasione da gol di una certa pericolosità: Messi, con un cioccolatino taglia la difesa con un filtrante per Iniesta che, dalla sinistra, la mette per Villa solo in area, ma è immenso Jarosik ad anticipare il Guaje. Al 18′ rispondono i padroni di casa con Braulio che, al limite del fuorigioco, viene lanciato da Lafita in porta, ma dal dischetto del rigore, a tu per tu con il portiere, la appoggia a Victor Valdes. Il Barca fa il gioco, il Saragozza si chiude e prova a ripartire in contropiede, ma nessuna delle due ci mettono la necessaria convinzione: gli ospiti non riescono ad accelerare, i padroni di casa, per non scoprirsi, non sale neanche con i centrocampisti. Dato che la trequarti vede un ammasso di giocatori con la maglia bianca, il Barca prova a tagliare la difesa con passaggi filtranti rasoterra: su uno di questi, al 29′, David Villa impegna, in diagonale, Doblas, con il numero 1 di casa che riesce ad allungarsi e deviare. Risponde subito la squadra di Gay che al 31′, su angolo, vede salire in cielo Jarosik che colpisce bene, ma è bravo Valdes a bloccare il pallone sulla linea. Al 35′ l’occasione più ghiotta per gli 11 di Guardiola: Iniesta e Messi, nella loro trequarti, la nascondono agli avversari, lanciano Villa che si fa 30 metri palla al piede e serve Pedro solo al limite che si attarda a tirare a viene recuperato dalla difesa. Il Saragozza prende paura e il Barca inizia a spingere sull’acceleratore: al 36′ Messi smarca Dani Alves che, solo all’altezza del dischetto, con Doblas in uscita, prova il cucchiaio ma la palla va alta. Al 42′ arriva, infatti il gol del vantaggio: Keita recupera palla a metà campo e la dà a Villa che taglia sinistra sulla trequarti e si porta dietro tutta la difesa, poi la mette a Messi che, solo davanti a Doblas, la piazza e fa 0-1.
La ripresa si mette subito in discesa per il Barca: al 47′ Ponzio, a palla lontana, da un pugnetto sulla nuca a Dani Alves e viene espulso. Inizia il possesso palla snervante del Barca, pronto a sfruttare quando il Saragozza si sbilancia in avanti a caccia del pareggio. Al 61′ Messi, servito ancora una volta con un cioccolatino da Villa, tira però di destro e Doblas riesce a respingere. Dato l’andazzo della gara Gay rivoluziona l’attacco: fuori Contini e Ander Herrera e dentro Perez e Jorge Lopez: dal 5-4-1 al 4-4-1! Il cambio però non paga: al 65′ arriva il raddoppio, ancora della Pulce. Cross di Pedro per Keita che viene anticipato, la palla finisce a Messi che da poco dentro l’area calcia con il sinistro con la palla che si insacca quasi all’angoletto basso. Partita chiusa e adesso accademia per gli uomini di Guardiola, che ne approfitta per far riposare le sue stelle, primo tra tutti Iniesta. Adesso si cerca di far segnare Villa: all’86’ il Guaje colpisce il palo da posizione defilata. E’ ultima occasione da gol: finisce 0-2 e adesso tutti i blaugrana a tifare Racing.
SARAGOZZA: Doblas; Diogo, Lanzaro, Jarosik, Contini (Perez 62′), Obradovic; Ponzio, Gabi, Ander Herrera (Jorge Lopez 62′); Lafita (Boutahar 76′), Braulio. A disp: Alcolea, Edmilson, Sinama Pongolle, Bertolo. All. Gay
BARCELONA: Victor Valdes; Dani Alves, Pique, Puyol, Abidal; Busquets (Macherano 86′), Iniesta, Keita; Pedro (Bojan 74′), Messi, David Villa. A disp: Pinto, Adriano, Nolito, Maxwell, Jeffren. All. Guardiola
Arbitro: Miguel Angel Perez Lasa
Ammoniti: Lanzaro 25′, Gabi 32′, Lafita 71′, Braulio 85′, Pique 88′
Espulsi: Ponzio 47′
Marcatori: Messi 42′ e 65′
Gianmatteo Colla
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