BUNDESLIGA/ Pitroipa grazia Butt e Amburgo-Bayern Monaco finisce a reti inviolate

Pitroipa ha avuto sui piedi il gol della vittoria, ma il suo destro ha colpito in pieno la base del palo

BUNDESLIGA AMBURGO-BAYERN MONACO – Finisce 0-0 l’anticipo della nona giornata della Bundesliga tra Amburgo e Bayern Monaco. Bella partita, soprattutto nel primo tempo, poi solo Amburgo nella ripresa, ma il risultato non si sblocca. Pochi tiri pericolosi e un palo colpito da Pitroipa, all’80’, a tu per tu con Butt: un punto che non serve a nessuno dei due.

Van Gaal conferma la formazione della vigilia, con Tymoshchuk preferito a Demichelis per rimpiazzare l’infortunato Van Buyten, mentre dato il momento no, porta in panchina due primavera e non arriva neanche a sette sostituti. Lì davanti panchina per Olic e ancora titolare Mario Gomez, a segno anche in Champions: fanno 5 nelle ultime tre partite. Veh cambia all’ultimo, Kacar con Pitroipa, per sfruttare l’agilità del nazionale del Burkina Faso per il contropiede. Per il resto confermato Rincon vertice basso di centrocampo e Guerrero accanto a Van Nistelrooy, con Petric, tornato dall’infortunio, pronto a entrare nella ripresa.

Partono bene i padroni di casa che nei primi 15 minuti costringono il Bayern sulla difensiva, con la sensazione, data la permeabilità dei bavaresi, di poter colpire in ogni momento. Nonostante una partenza con il freno tirato è degli ospiti la più grande occasione del primo tempo: al 14′ Muller si accentra dalla sinistra e lascia partire un tiro a giro deviato alla grande da Rost. La partita inizia a girare proprio a seguito dell’azione del nazionale tedesco: adesso sono gli ospiti a gestire i tempi della gara, controllando il pallone con il solito, snervante, possesso palla. Di occasioni non ne vengono prodotte molte, un pò perchè il Bayern non riesce a tramutare in rete il maggior possesso palla, un pò per la bravura dell’Amburgo che si chiude molto bene, pronto a ripartire in contropiede. Dopo un tiro al 21′ di Van Nistelrooy sul primo palo, ben coperto da Butt, è ancora il Bayern ad affacciarsi dalle parti di Rost, questa volta con Hamit Altintop che, al 32′, dai 20 metri lascia partire un gran sinistro, alto di poco. Alla mezz’ora l’Amburgo perdona: Van Nistelrooy vecchia maniera se ne va tra due in area dalla sinistra e mette a rimorchio per Pitroipa che, invece di servire Ze Roberto, disturba il brasiliano, posizionato sul dischetto, e si va rubar palla dalla difesa di Van Gaal. Al 35′ risponde l’ex Guerrero, anche lui con un sinistro dalla destra che, deviato, finisce di poco a lato. Al 40′ Kroos ha l’occasionissima del vantaggio, ma la spreca malamente peccando di egoismo: servito al limite da Muller, il giovane talento tedesco tira di prima, invece che passare ad Altintop solissimo alla sua destra e pronto a presentarsi a tu per tu con Rost, con la palla che finisce di poco sopra la traversa, con il portiere dell’Amburgo che controllando la traiettoria cade male sulla caviglia e chiede i cambio. Al 45′ l’ultima emozione della prima frazione: Mathijsen svetta di testa su corner con la palla che finisce sulla rete oltre la traversa. Un buon primo tempo, giocato a buon ritmo da entrambe le squadre: il Bayern con il suo possesso palla e le accelerazioni in fascia di Muller e Altintop, l’Amburgo con le sue folate in contropiede. Risultato giusto, 0-0 forse stretto per le due-tre occasioni da gol capitate sui piedi soprattutto di Kroos e Pitroipa.

Inizio più blando nella ripresa, con poche emozioni, almeno fino al 52′: poi arriva un tiro dalla sinistra di Jansen che Tymoshchuk devia con la gamba e la palla finisce di pochissimo a lato della porta difesa da Butt. Passa un minuto e su contropiede Lahm in area dalla destra si porta sul suo piede e tira direttamente in porta colpendo il palo di supporto della rete: la partita sembra essersi svegliata. Sale il ritmo, le squadre si sbilanciano e ci sono grandi spazi in contropiede, soprattutto per i padroni di casa che paiono aver preso il sopravvento, con il Bayern che si accontenta di controllare e ripartire. Dopo un inizio promettente, però, è la paura di perdere a far abbassare il ritmo, con i 22 in campo che sembrano accontentarsi del pareggio. Dato l’equilibrio che si respira sul terreno di gioco Veh prova a dare una sterzata al suo attacco: fuori Guerrero e Van Nistelrooy e dentro Petric e Choupo-Moting. Proprio il croato, al 75′ lancia Trochowki, con un tocco dal limite, ma il tiro del numero 15 viene respinto da un attento Butt in uscita. All’80’ Pitroipa si mangia il gol del vantaggio: ancora il numero 10 di casa lancia da metà campo il numero 21 che si beve in velocità la difesa dei bavaresi e la piazza nell’angolino basso, ma la palla prende la base del palo. Campanello d’allarme che suona per gli ospiti che iniziano a mettere fuori la testa dal guscio e ultimi 10 minuti in cui si respira un’aria di incertezza, con entrambe che danno l’idea di poter colpire da un momento all’altro. Ma un pò la stanchezza, un pò la paura di scoprirsi non riescono a dare la convinzione di affondare nè all’Amburgo nè al Bayern e così la partita si conclude sullo 0-o. Risultato giusto per quello visto in campo, anche se nella ripresa gli 11 di Veh avrebbero meritato qualcosa in più: l’Amburgo sale momentaneamente al terzo posto mentre il Bayern resta invischiato nella metà della classifica.

AMBURGO: Rost (Drobny 43′); Benjamin, Westermann (c), Mathijsen, Jansen; Rincon, Trochowki, Ze Roberto, Pitroipa; Guerrero (Petric 61′), Van Nistelrooy (Choupo-Moting 70′). A disp: Demel, Kacar, Besic, Tesche. All. Veh

BAYERN MONACO: Butt; Lahm (c), Tymoshchuk, Badstuber, Pranjic; Ottl, Schweinsteiger; Altintop, Kroos, Muller; Gomez (Olic 86′). A disp: Kraft, Demichelis, Brahafied, Jullich, Knasmullner. All. Van Gaal

Ammoniti: Mathijsen 23′, Pranjic 27′, Schweinsteiger 47′ pt

Gianmatteo Colla

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