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30/06 Ore 18:00- All’Arena Fonte Nova di Salvador de Bahia va in scena (alle ore 13:00, ora locale) la finale per il terzo posto della Confederations Cup tra Uruguay e Italia, che si presentano a questa sfida a testa alta, dal momento che: l’Uruguay è rimasto in gara contro il Brasile per quasi novanti minuti, fino all’incornata di Paulinho, e sarebbe pure passato in vantaggio per primo se non fosse stato per l’errore di Forlán dagli undici metri; ancora meglio ha fatto l’Italia che ha dato filo da torcere ai “campioni di tutto” per oltre 120 minuti (0-0), rischiando più volte di fare il colpaccio e arrendendosi solo in occasione dei calci di rigore – per decretare il vincitore, tra l’altro, la prima tornata non è stata sufficiente. D’altro canto, le energie profuse contro la Spagna – che devono essere state molte considerando il caldo e l’umidità di Fortaleza (si è giocato alle quattro del pomeggio, ora locale) – e il fatto di aver goduto di un giorno di riposo in meno rispetto all’Uruguay, rappresentano sicuramente un handicap per i nostri Azzurri. Infatti, alle assenze ormai note di Balotelli e Abate (che sono già tornati a casa), si aggiungono quelle probabili di Pirlo e Barzagli; ma non è tutto, dal momento che si stanno valutando le condizioni di Marchisio, Chiellini, De Rossi e Gilardino, tutti alle prese con problemi muscolari di varia natura. Quindi, Prandelli dovrebbe schierare El Shaarawy o Giovinco come unica punta, la quale sarà supportata da due fra Cerci, Diamanti e Giaccherini; mentre il compito di sostiuire Pirlo nella veste di regista toccherà a Montolivo, che sarà affiancato da Candreva e Aquilani; davanti al portiere (non è escluso l’impiego di Marchetti) si posizionerà la linea di difesa formata da Maggio, Bonucci, Astori e De Sciglio. Nella Celeste invece confermato il trio delle meraviglie formato da Cavani, Forlán e Suárez. Considerando il sostanziale equilibrio in campo, vi consigliamo di puntare sul pareggio, bancato a 3,25 volte la posta. Di seguito gli ultimi cinque match disputati dalle due squadre
30/06 Ore 23:59- Quando in Italia scoccherà il primo giorno di luglio, al Maracanã di Rio de Janeiro prenderà il via la finalissima della Confederations Cup tra i padroni di casa del Brasile e i “campioni di tutto” della Spagna (ore 19:00, ora locale). La Seleção, che è alla ricerca della terza Coppa delle Confederazioni consecutiva e avrà l’indubbio vantaggio di giocare trascinata dal calore dei propri tifosi, è imbattuta da ben 10 gare (6 vittorie e 4 pareggi) e in questo torneo è ancora a punteggio pieno dopo quattro partite, durante le quali ha realizzato 11 gol a fronte di appena 3 gol subiti. Ma la Spagna ha fatto ancora meglio, visto che non perde da addirittura 26 incontri (20 successi e 6 pareggi) e prima del pareggio a reti inviolate con l’Italia era reduce da 6 affermazioni di fila. Inoltre, in questa Confederations Cup le Furie Rosse hanno messo a segno ben 15 centri e fin qui solo Suárez, su calcio di punizione, è riuscito a scavalcare l’attenta difesa roja. Poi, al contrario dei Carioca che sono Neymar dipendenti, la corazzata guidata da Vicente del Bosque è composta da molti giocatori che possono trovare la via del gol come Xavi, Iniesta, Fábregas, Jesús Navas e Soldado. E’ vero, la Spagna non è riuscita a bucare la nostra difesa mentre il Brasile ci ha rifilato un poker, ma le due partite non possono essere paragonate, perché: da una parte, si è trattato di una semifinale e, dall’altra, di una gara che non aveva più nulla da dire, almeno per noi. Considerando tutto questo, vi suggeriamo la vittoria della squadra ospite, bancata a 2,70 volte la posta. Di seguito gli ultimi cinque match disputati dalle due squadre
30/06 Ore 18:00- In un incontro valido per la 14ª giornata della Førstedivisjon (la Seria B norvegese) – anche nota come Adeccoligaen, per motivi sponsoristici –, la capolista Bodø/Glimt farà visita al Ranheim che segue con appena quattro punti di ritardo. L’ultima sconfitta degli ospiti – la seconda in tredici partite, tra l’altro – risale a due mesi fa: poker rimediato sul campo del Bryne; dopo di che sono arrivati ben 21 punti in 9 gare, frutto di 5 vittorie di fila in casa – dove sono a punteggio pieno (7-0-0) – e 4 risultati utili in trasferta, che hanno compensato il doppio passo falso fatto registrare nei primi due impegni esterni (2-2-2). Dall’altra parte, il Ranheim è reduce da 3 ko consecutivi (uno dei quali rimediato a domicilio) che a loro volta hanno fatto seguito a un filotto di 5 vittorie. Al contrario della viaggiante, i padroni di casa tendono a fare meglio in trasferta (5-0-2) – benché negli ultimi due impegni esterni siano tornati a mani vuote, rovinando così la loro media personale – che tra le mura amiche, dove comunque hanno fatto registrare un ruolino di marcia di tutto rispetto (3-1-2). I precedenti tra queste due compagini sono sbilanciati a favore della squadra locale (4-2-1), non solo: il Bodø non riesce a battere il Ranheim da 4 partite e non è mai riuscito (almeno non di recente) ad espugnare il DNB Arena. Nonostante il tabù Ranheim, però, vogliamo dare fiducia alla squadra ospite, visto che è in serie positiva da 9 giornate. Pertanto, scegliamo il segno 2, bancato a 2,40 volte la posta. Di seguito gli ultimi cinque match disputati dalle due squadre
30/06 Ore 19:00- In un incontro valido per la 14ª giornata della Eliteserien (la Seria A norvegese) – anche nota come Tippeligaen, per motivi sponsoristici –, la vice-capolista Rosenborg farà visita al Viking, quinto in classifica. Come il Bodø/Glimt, anche il Rosenborg non perde da 2 mesi (dal 28 aprile scorso in entrambi i casi), durante i quali sono arrivati 17 punti in 7 partite, frutto di 4 risultati utili in casa (3 vittorie e 1 pareggio) e 3 in trasferta (tra cui 2 successi). Inoltre, gli ospiti tendono a fare bene sia in casa (4-2-1) che in trasferta (4-1-1), dove vantano il miglior rendimento esterno. Dall’altra parte, il Viking è reduce dalla sconfitta rimediata sul campo di una rivale diretta nella corsa alle prime posizioni utili, l’Aalesunds – che, tra l’altro, ha lo stesso numero di punti in classifica (23). Ma, d’altro canto, i padroni di casa sono poco propensi alle mezze misure quando giocano in trasferta (3-0-4), invece nell’omonimo stadio sono ancora imbattuti (4-2-0). I precedenti, però, sono sbilanciati a favore del Rosenborg (8-10-16), visto che, in campionato, non perde da ben 14 gare, all’interno delle quali si è imposto 9 volte, e dal Viking Stadion è sempre uscito indenne nelle ultime 7 sfide (4 vittorie e 3 pareggi). Considerando tutto questo, vi suggeriamo di puntare sulla vittoria della viaggiante, bancata a 2,35 volte la posta. Di seguito gli ultimi cinque match disputati dalle due squadre
Riepilogo:
- Uruguay-Italia x
- Brasile-Spagna 2
- Ranheim-Bodø/Glimt 2
- Viking-Rosenborg 2
Quota complessiva: 49,49 volte la posta
Per correggere un errore, consigliamo di giocare questa quaterna con un sistema a girare integrale (clicca qui). Di seguito lo sviluppo:
Bolletta 1
- Uruguay-Italia x
- Brasile-Spagna 2
- Ranheim-Bodø/Glimt 2
Bolletta 2
- Uruguay-Italia x
- Brasile-Spagna 2
- Viking-Rosenborg 2
Bolletta 3
- Uruguay-Italia x
- Ranheim-Bodø/Glimt 2
- Viking-Rosenborg 2
Bolletta 4
- Brasile-Spagna 2
- Ranheim-Bodø/Glimt 2
- Viking-Rosenborg 2
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